Francesco Antonio Ciarleglio è nato a Caserta nel 1975 e si è laureato in medicina e chirurgia all’Università degli studi della Campania “Luigi Vanvitelli” nel 2000; nel 2006 si è specializzato in chirurgia generale all’Università di Padova e nel 2011 ha conseguito il dottorato di ricerca in scienze chirurgiche nello stesso ateneo. Si è formato alla scuola del prof. Davide D’Amico, di cui è stato diretto collaboratore e vanta un’anzianità di servizio nell’ambito della chirurgia generale di quasi 15 anni: dal 2007 al 2012 ha lavorato in diverse Ulss della Regione Veneto e nell’Azienda ospedaliera di Padova. Ha frequentato vari centri internazionali negli Stati Uniti e in Israele approfondendo tematiche relative alla chirurgia oncologica e d’urgenza. Allievo del prof. Alberto Brolese, da circa dieci anni è in servizio all’Unità operativa di chirurgia 2 dell’ospedale Santa Chiara di Trento, dove si occupato principalmente di chirurgia oncologica con approccio mini invasivo, laparoscopico e robotico. È stato titolare di un incarico di alta specializzazione in chirurgia epato-biliare e dal 2021 è stato nominato responsabile di struttura semplice di chirurgia epato-biliare, sempre al Santa Chiara. Il professionista è stato docente alla Scuola di specializzazione in chirurgia generale dell’Università di Padova, relatore in vari congressi e vanta una buona produzione scientifica su scala nazionale e internazionale.
L'incarico di Francesco Antonio Ciarleglio durerà cinque anni
Ospedale di Cles: nuovo direttore per la chirurgia
Il reparto di chirurgia generale dell’ospedale Valli del Noce di Cles ha un «nuovo» direttore: Francesco Antonio Ciarleglio. Dopo aver diretto per circa un mese l’Unità operativa come facente funzione, Ciarleglio è stato nominato dal direttore generale dell’Azienda provinciale per i servizi sanitari Antonio Ferro negli scorsi giorni, dopo aver vinto il concorso come direttore di struttura complessa. Il professionista è stato scelto sulla base dei colloqui selettivi, della valutazione dei curricula professionali e delle competenze organizzative e gestionali, ottenendo una valutazione finale di «ottimo». L’incarico durerà cinque anni a partire dal 16 maggio.