Giovedì, 17 Novembre 2016 Comunicato 2434

Rovereto e il Trentino protagonisti con Progetto Manifattura e Polo Meccatronica. Visite guidate, talk, laboratori e focus sul futuro della mobilità con Tesla
Open Factory, appuntamento il 27 novembre a Rovereto

Scienza e cultura, politecnico e umanesimo, cultura e imprenditorialità: è questo il DNA del Made in Italy, «perché siamo figli di Giotto, noi italiani, non di Bill Gates». Ed è questa anche la caratteristica principale del tessuto imprenditoriale delle Venezie, che si potrà scoprire il pomeriggio di domenica 27 novembre in occasione di Open Factory, il più grande opening di cultura industriale e manifatturiera. L'evento è stato presentato oggi in una conferenza stampa alla presenza del presidente di Trentino Sviluppo Flavio Tosi, di Filiberto Zovico, ideatore di VeneziePost e promotore dell'iniziativa, e del sindaco di Rovereto. Il sistema imprenditoriale trentino aderisce all'iniziativa grazie a Trentino Sviluppo e al patrocinio del Comune di Rovereto con visite guidate a Progetto Manifattura e Polo Meccatronica. Oltre 20 le aziende che hanno scelto di accogliere i visitatori nei propri spazi per una domenica all'insegna dell'innovazione, rivolta ai professionisti, ai ricercatori ma anche alle famiglie. Ospite d'eccezione Marco d'Alimonte, regional manager per l'Europa meridionale di Tesla Energy, protagonista dell'incontro “Perché avremo tutti l'auto elettrica” in programma alle 15 presso Sala Piave. La partecipazione a Open Factory è gratuita, previa registrazione.

Un pomeriggio domenicale alla scoperta di luoghi e realtà produttive spesso totalmente ignorate, processi di produzione impensabili per chi non è impegnato quotidianamente all'interno delle mura di una specifica aziende, affascinanti storie imprenditoriali e di prodotto.
Open Factory è la manifestazione che valorizza i siti manifatturieri, i distretti e le filiere ad elevata qualità e rilevanza del Trentino, del Veneto e del Friuli Venezia Giulia: dall’agroalimentare al design, dalla meccanica alle infrastrutture, dalle botteghe artigiane alle grandi industrie, sono queste solo alcune delle caratteristiche delle aziende coinvolte in un’edizione speciale che si irradierà in gran parte del territorio.
Le reali protagoniste di Open Factory saranno le aziende che hanno scelto di aprire le loro porte al pubblico e coinvolgere i visitatori nel racconto e nelle dimostrazione della propria attività. Il Trentino aderisce per la prima volta alla manifestazione grazie alla collaborazione di Trentino Sviluppo e il coinvolgimento del suo sistema di incubazione.  Le realtà aderenti, oltre 20 tra Progetto Manifattura e Polo Meccatronica, promuoveranno visite guidate (secondo un calendario disponibile sul sito www.open-factory.it), incontri e talk su temi o pubblicazioni in continuità con le attività delle aziende.
La manifestazione è stata presentata oggi a Trentino Sviluppo nel corso di una conferenza stampa. Flavio Tosi, presidente di Trentino Sviluppo, ha sottolineato il valore del contatto tra cittadini e imprese. “Il Trentino sta investendo nell'innovazione ma questa sfida può essere vinta solo se il territorio partecipa e conosce ciò che avviene nei nostri poli. Aprire le porte della propria azienda favorisce questa sinergia – ha detto Tosi – e dovrebbe diventare la normalità, anche oltre l'evento”.
Filiberto Zovico promotore di Open Factory e ideatore di VeneziePost ha ricordato l'importanza del settore manifatturiero come opportunità turistica: “In Italia siamo bravi a fare le cose ma spesso non sappiamo comunicarlo. Questa manifestazione – ha detto Zovico – valorizza il lavoro quotidiano delle imprese e si rivolge a professionisti, ricercatori, studenti, ma anche alle famiglie con bambini che possono trascorrere una domenica piacevole e nel contempo originale”. Oltre alla visita alle aziende, i partecipanti potranno infatti visitare i principali centri del Trentino tra cui, in particolare, Rovereto, città dalla lunga tradizione industriale. “Per la città della Quercia sarà come un ritorno la futuro”. Il sindaco di Rovereto ha espresso l'entusiasmo della città verso la manifestazione che ha definito come “l'incontro tra la tradizione imprenditoriale e l'attenzione verso la formazione e la cultura che da sempre caratterizzano la nostra realtà”.

LA SEZIONE SPECIALE “GREEN INNOVATION FACTORY E MECCATRONICA IN TRENTINO”
Due sono i cardini del “sistema innovazione” trentino. Il primo è il Polo Meccatronica di Rovereto, promosso dalla Provincia autonoma di Trento: oltre 75.000 metri quadrati per imprese, studenti e ricercatori dove sperimentare prodotti che combinano la meccanica tradizionale con i più moderni sistemi di prototipazione virtuale e controllo elettronico, in cui operano ad oggi 116 aziende – tra cui Bonfiglioli, Ducati Energia, Carl Zeiss, Watts Industries – che danno lavoro a 720 persone e generano un fatturato di 415 milioni di euro.
Il Polo offrirà uno spazio di incontro con le imprese insediate. Molto atteso, inoltre, l'appuntamento delle ore 15 in Sala Piave con il talk “Perché avremo tutti l’auto elettrica?”. Ospiti d'eccezione Marco D’Alimonte, regional manager Supercharger South EU & Tesla Energy, e Massimo Sideri, innovation editor del Corriere della Sera e direttore del Galileo Festival dell’Innovazione. Naturalmente i due ospiti arriveranno a bordo di una Tesla che sarà possibile vedere parcheggiata all’esterno del Polo.
Il secondo cardine dell’innovazione trentina è il Progetto Manifattura, incubatore specializzato nella green economy e ospitato negli spazi dell’ex Manifattura Tabacchi, sempre a Rovereto. La sua missione è «Dare forma all'economia del futuro, fondata su tecnologie pulite, processi sostenibili e fonti di energia a emissioni zero, ripensando il passato». Accoglie ad oggi 47 aziende, tra cui alcune imprese già mature con vari milioni di fatturato (come RTR-Rete Rinnovabile, leader europeo nella gestione dei parchi solari) e sarà in grado in futuro di accogliere complessivamente 110 nuove imprese per oltre 1.200 nuovi posti di lavoro. Tre sono i principali filoni imprenditoriali: clean tech ed energie rinnovabili, edilizia sostenibile, servizi ambientali e progetti di economia circolare. In occasione di Open Factory, oltre che l’occasione di visitare le imprese e incontrare chi vi lavora, ci sarà l’opportunità di visitare gli spazi dell’ex Manifattura Tabacchi. All’interno di Progetto Manifattura ha poi sede Habitec – Distretto Tecnologico Trentino, nato nel 2006 e riconosciuto dal Miur, con l’obiettivo di realizzare in Trentino reti di impresa e filiere produttive specializzate nei settori dell’edilizia sostenibile: una struttura indipendente da finanziamenti pubblici e privati che reinveste il 100% degli utili nello sviluppo di progetti innovativi di impatto reale.
Sono diverse le imprese che apriranno le porte nei due poli. Iniziamo a Progetto Manifattura con Love The Planet, rete di imprese specializzate nei settori chiave della sostenibilità ambientale che offre servizi di consulenza e uno spazio per la condivisione di buone pratiche e che può quindi fornire una piattaforma per tutte le aziende che operano nel campo della green economy. Tra queste c’è Bahaus, azienda con 15 anni di esperienza nel settore delle costruzioni in legno, in grado di fornire chiavi in mano anche una costruzione passiva certificata; Dotmatic, che elabora tecnologie per il risparmio energetico- dal riscaldamento ad irraggiamento al monitoraggio ottimizzando i consumi grazie alle nuove tecnologie; Macro Design Studio, che offre consulenze in materia di sostenibilità; Pietranet, che recupera gli scarti della lavorazione della pietra introducendo il concetto di economia circolare nell’edilizia; Ri-Legno, prima azienda in Italia ad avere come unica mission ispezione, monitoraggio, manutenzione e risanamento delle strutture in legno; Oros, che produce infissi e vetrate per l’edilizia sostenibile, coniugando risparmio energetico ed uso di materiali a basso impatto ambientale grazie al consapevole utilizzo di prodotti tradizionali e al tempo stesso tecnologici; Bio Soil Expert, che si occupa di biotecnologie applicate all’ingegneria naturalistica e idraulica riunendo nel suo staff biotecnologi, agronomi, ingegneri ambientali, geotecnici e geologi. Ma non mancano le idee più curiose: Dolpi produce il primo occhiale al mondo realizzato in legno delle Dolomiti certificato Pefc, unendo tecnologia e saper fare artigiano nell’occhialeria e nel design. Tutta da scoprire anche BiCiPoP, servizio di mobilità sostenibile basato su un risciò high tech, premiato come “Miglior progetto rivoluzionario sulla mobilità e pubblicità sostenibile” da UNIPOL SAI LAB nel 2015 e dalla Provincia Autonoma di Trento durante la settimana europea della mobilità. Un risciò intelligente che interagisce con i passeggeri attraverso applicazioni appositamente sviluppate, da quelle di geolocalizzazione alle audio guide del luogo in cui ci si trova. E se c’è chi trasporta le persone, c’è chi trasporta anche le cose: Siwego è una piattaforma web che mette in contatto utenti che vogliono spedire e utenti che vogliono trasportare, nell’ottica dell’ottimizzazione delle risorse e minimizzazione dell’impatto ambientale. Assai curiosa anche Witlab, azienda che esplora la prototipazione in tutte le sue declinazioni e la stampa 3D, nonché le potenzialita dell’Internet of Things applicato a queste creazioni.
Per quanto riguarda Polo Meccatronica, da non dimenticare il Bonfiglioli Mechatronic Research, dove il gruppo industriale emiliano (3.500 dipendenti, 13 stabilimenti nel mondo) produce motori elettrici e riduttori a gioco ridotto di nuova generazione (TQ) totalmente progettati a Rovereto dove ha sede la business unit “Mechatronic Drives & Solutions”. Sul versante startup, invece, OC Lab, “figlia” di Oc Open Consulting, che applica alla gestione aziendale i più moderni software e dispositivi di realtà aumentata, tra cui smart glass, teleassistenza e proiezioni olografiche.
Le visite avranno una durata di 45 minuti. A Progetto Manifattura prenderanno il via dalle ore 15.00 con partenze ogni 30 minuti. A Polo Meccatronica l'inizio è previsto, invece, per le ore 16.00, sempre con partenze ogni mezz'ora.

OPEN FACTORY: IL PROGETTO
Open Factory è la più importante manifestazione di turismo culturale manifatturiero organizzata negli ultimi anni. Il prossimo 27 novembre continuerà il percorso avviato lo scorso anno teso a mettere in evidenza e rivendicare con orgoglio la forza del manifatturiero del nostro Paese e iniziare a sviluppare quelle forme di turismo culturale, industriale e artigiano che in altri Paesi sono già attive da tempo.
Open Factory si caratterizza infatti per la capacità di intersecare diversi percorsi non solo per settori ma anche per dimensioni d'azienda. Alle aziende industriali si intrecciano i laboratori artigiani; imprese dove il design svolge un ruolo primario (dal settore del mobile al tessile - abbigliamento) dialogano con il manifatturiero ad alta intensità tecnologica; dal food&wine si passa al settore dei servizi, sia logistici che all'impresa.
Alcune di queste aziende sono brand noti al grande pubblico, altre operano su nicchie di mercato ad alto valore aggiunto, altre ancora sviluppano prodotti ad alto contenuto tecnologico; assai nutrita è la pattuglia di imprese artigiane e i laboratori di artigianato artistico che permetteranno di vedere come antichi mestieri hanno saputo rinnovarsi pur mantenendo quel fascino che li caratterizza da decenni, se non addirittura da secoli. Alcune imprese sono addirittura sedi di veri e propri musei che riescono a trasmettere la cultura dei prodotti e del saper fare che si è evoluto nel corso di secoli. Non ultimo, infine, l'aspetto dei servizi logistici, fondamentale per la movimentazione delle merci, veri e propri luoghi che permettono di comprendere fino in fondo la dimensione reale di quel processo di globalizzazione che ha assunto la nostra economia.

INFORMAZIONI PRATICHE
OPEN FACTORY SULLA RETE. Punto di riferimento per aggiornamento in progress su Open Factory è il sito internet www.open-factory.it, dove è possibile consultare le schede di tutte le aziende aderenti, gli eventi che vi si svolgeranno, e scoprire la mappa interattiva con cui è possibile costruire il proprio itinerario personalizzato. E’ già molto attiva la comunità di Facebook (alla pagina ufficiale https://www.facebook.com/cultvenezie/) e di Twitter, disponibile al profilo @OpenFactoryIT; hashtag ufficiali della manifestazione #openfactory16 #openfactory.

COME PARTECIPARE. Tutti possono partecipare a Open Factory, dalle famiglie con bambini ai giovani studenti interessati ad approfondire la loro conoscenza sulle aziende. Tutti gli eventi di Open Factory sono infatti a ingresso libero: è solamente richiesta, per ragioni organizzative, la prenotazione alle visite e agli eventi di proprio interesse sul sito internet www.open-factory.it, in corrispondenza di ciascuna azienda visitabile.



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