
«Dopo la prima tappa a Firenze lo scorso marzo dedicata alle tecnologie per la salute – ha spiegato Luciano De Propris, consigliere di InnovUp e referente Comitato settori industriali – continua il nostro viaggio sul territorio italiano per promuovere una discussione ampia sui temi dell’open innovation. Viste le specificità locali, a Rovereto, abbiamo deciso di parlare di greentech e meccatronica coinvolgendo startup, centri di innovazione, grandi aziende e investitori».
Una scelta apprezzata dagli addetti ai lavori dell’area del Triveneto, che hanno partecipato all’incontro. «È stato un piacere – sottolinea il direttore dell’Ambito Imprese di Trentino Sviluppo Alberto Turchetto – ospitare nei nostri spazi questa vivace e interessante discussione sul futuro delle greentech e sulla loro stretta correlazione con la meccatronica. Entrambi questi settori, infatti, in Italia così come nel resto del mondo, stanno registrando investimenti significativi, andando a definire i modelli di sostenibilità di domani».
La tappa roveretana dell’Italian Innovation Roadshow ha visto gli interventi di Deda Next, Energenius, UpSens e Melinda in ambito greentech e di U-Hopper e Mach3D con riferimento alla meccatronica. (m.d.c.)