Giovedì, 14 Gennaio 2021 - 13:56 Comunicato 85

I lavori, coordinati da Trentino Sviluppo sotto il controllo di APPA, saranno conclusi in circa due anni e permetteranno di mettere in sicurezza i residui di lavorazione dell’alluminio
Mori, è iniziata la bonifica della zona nord dell’area produttiva Casotte

Continuano i lavori per la riqualificazione dell’area produttiva Casotte di Mori. Da qualche giorno è entrata nel vivo la bonifica della zona nord, con l’obiettivo di mettere in sicurezza cinque vasche interrate contenenti materiale di scarto della ex Montecatini. Al loro interno anche il cosiddetto “polverino” derivante dalla lavorazione dell’alluminio. Le vasche verranno sostituite da una nuova struttura contenitiva completamente impermeabile. I lavori, affidati per il primo lotto alla Cooperativa Lagorai, sono costantemente monitorati da Trentino Sviluppo e dallo staff di tecnici che cura la direzione lavori e il coordinamento della sicurezza. A tutela dell’ambiente circostante e della salute dei lavoratori e della popolazione è stato redatto un dettagliato piano di monitoraggio ambientale condiviso ed approvato da APPA, l’Agenzia provinciale per la protezione dell’ambiente.

Con l’inizio del 2021 è entrata nel vivo la bonifica dell’area produttiva Casotte di Mori, di proprietà di Trentino Sviluppo. La società di sistema provinciale ha dato infatti il via alla messa in sicurezza delle cinque vasche autorizzate interrate del sito, contenenti anche il “polverino”, uno scarto di lavorazione dell’alluminio proveniente dall’ex Montecatini e potenzialmente inquinante. Le vecchie vasche verranno sostituite da una moderna struttura contenitiva sottosuolo completamente impermeabile e tutte le movimentazioni del polverino verranno fatte seguendo rigidi protocolli di sicurezza.
In questa prima fase di lavori, affidati alla cooperativa Lagorai, è previsto il temporaneo stoccaggio in sicurezza del polverino per consentire la realizzazione della nuova struttura contenitiva. Le varie fasi dei lavori sono monitorate con particolare attenzione da Trentino Sviluppo e dall’Agenzia provinciale per la protezione dell’ambiente.
Con il supporto di APPA sono state vagliate le diverse possibilità di bonifica e scelta quella più sostenibile. È stato inoltre costruito un attento piano di prevenzione dei rischi, considerando per esempio tutti i diversi scenari atmosferici che potrebbero verificarsi durante la bonifica, come la possibilità di copiose nevicate o intense piogge primaverili. Questo per tutelare al meglio l’ambiente naturale che circonda l’area della Casotte e la salute di tutti coloro che nei prossimi mesi si troveranno a lavorare nel sito o a transitare nelle sue vicinanze.
La conclusione di questa prima fase della bonifica è prevista per la prossima estate.

(dm)


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