Durante la conferenza scientifica internazionale IEEE (ISC2) si discuterà di nuove soluzioni per e-government e partecipazione, mobilità e trasporti, salute e benessere, turismo, energia, open data e big data con un obiettivo che è anche il titolo dell’evento “Improving the citizens quality of life”. La città di Trento, selezionata dalla “IEEE Smart Cities Initiative” come città “smart”, capace di utilizzare servizi innovativi per migliorare la vita della cittadinanza, ospita la seconda edizione della conferenza, mettendo attorno a un tavolo, insieme ai ricercatori, tutti gli attori del territorio, tra cui operatori, aziende e associazioni per confrontarsi attraverso analisi, prospettive e casi concreti di applicazioni digitali in queste aree. La sessione plenaria di apertura, presieduta dai due general co-chairs, Gilles Betis (Chair IEEE SCI, EIT digital, France) e Dario Petri (IEEE SCI, Università di Trento), si terrà lunedì 12 settembre alle 14.30 nell’auditorium del Dipartimento di Lettere e Filosofia (via Tommaso Gar, 14), mentre la maggior parte delle sessioni scientifiche si svolgeranno poi al Polo scientifico e tecnologico “Fabio Ferrari” (Povo - Via Sommarive, 9).
Il programma della conferenza dal 12 al 15 settembre è disponibile sul sito: https://events.unitn.it/en/isc2-2016
Temi come mobilità sostenibile, cybersecurity, reti di distribuzione e biomateriali “intelligenti”, saranno trattati anche in "Engineering trends and business opportunities for smart cities", il workshop che si terrà in parallelo alla conferenza scientifica ed è promosso dall’Università di Trento assieme alla associazione AssoInge di Ingegneri Italiani all'estero. Al centro del dibattito, ancora una volta le smart cities. Si parlerà infatti delle migliori pratiche e tecnologie in grado di favorire i processi di coesione sociale, sostenibilità ambientale e sfruttamento delle risorse che caratterizzano il mondo globalizzato. Non solo nuove tecnologie, quindi, ma anche uno sguardo agli aspetti economici e sociali legati ad uno sviluppo responsabile. In questo contesto le ICT (Information and Communication Technologies) e l’”Internet delle cose” sono chiamati a giocare un ruolo di primo piano, perché supportano la presa di decisioni in molti settori cruciali come il monitoraggio energetico, la gestione ambientale, l’automazione delle case e degli edifici, favorendo anche la partecipazione attiva dei cittadini. D’altra parte in alcuni ambiti – come la cybersecurity e la privacy – si rilevano minacce crescenti soprattutto in relazione a infrastrutture particolarmente sensibili, come impianti industriali, impianti di generazione energetica, ospedali e data center. Queste problematiche saranno trattate coinvolgendo esperti dal settore della pubblica amministrazione, ricercatori da centri di ricerca e università. In programma anche alcuni eventi specifici dedicati agli operatori dell’industria, nonché un incontro con gli studenti dei corsi di ingegneria per uno scambio di idee ed esperienze su cosa vuol dire lavorare, anche all’estero, e confrontarsi su questi temi.
Il programma del workshop è disponibile su: www.unitn.it/event/asso2016-tn
Trenta ore per mettere a punto un app che avvicini i cittadini alla tecnologia: dalle 9 del 13 settembre alle 18 del giorno successivo: sarà l’impegno richiesto dallo IEEE ISC2 Smart Cities Hackathon, un appuntamento di networking competitivo, organizzato dalla Fondazione Bruno Kessler, che coinvolgerà sviluppatori di software, grafici web e altri progettisti.
Due le sfide individuate: la prima riguarda sviluppo e evoluzione di app a supporto della mobilità intelligente nella città di Trento. Il secondo tema è invece di portata internazionale e chiede di ideare, insieme a esperti locali e internazionali, soluzioni per favorire sviluppo economico e sociale in Africa del Sud, dove tre persone su quattro utilizzano un cellulare. Anche in questa lunga maratona (il termine hackathon nasce infatti alla fine degli anni ’90 dall’unione di due parole, hack e marathon) i partecipanti lavoreranno in modo ininterrotto, immersi in un lavoro di gruppo avvincente; una giuria, al termine del tempo a disposizione, valuterà i lavori prodotti e assegnerà i premi in palio: servizi e materiali del valore di circa 2mila euro per il vincitore di ognuna delle sezioni e un premio da 3mila euro per la soluzione migliore tra quelle vincitrici.
L’appuntamento è presso la Fondazione Bruno Kessler, in via Sommarive a Trento, il 13 settembre alle 9. I minorenni possono partecipare, previo compilazione di una liberatoria firmata da entrambi i genitori o da chi eserciti la patria potestà, da inviare prima del 13 settembre a: info@ict4g.org.
Per info: http://ict4g.org/sc-hackathon/ Per iscrizioni: http://bit.do/nexTrento
Le conferenze scientifiche e la maratona hackaton si terranno in lingua inglese. Gli appuntamenti rientrano tra gli eventi di Trento Smart City Week, iniziativa che si svolgerà dal 10 al 15 settembre e che ruota attorno a sei nuclei tematici: eGov, open e big data, energia, mobilità, turismo e salute. Tre le sezioni previste nel programma: la prima divulgativa rivolta ai cittadini, la seconda per le pubbliche amministrazioni e le imprese e l’ultima, appunto, per la comunità accademica e i ricercatori dell’industria. (as)