Martedì, 26 Marzo 2019 - 14:36 Comunicato 618

Al BIC di Trento si sviluppa la tecnologia che facilita il lavoro degli infermieri e fa evitare errori e sprechi alla sanità 2.0. Santa Lucia Pharma Apps sceglie di crescere in Trentino
Meccatronica, automazione e software evoluti per la sanità intelligente

Santa Lucia Pharma Apps, azienda piacentina leader in Italia nelle tecnologie avanzate per la sanità, che sviluppa sistemi per la tracciabilità e la gestione di farmaci e dispositivi medici negli ospedali, consolida la sede di Trento, operativa presso il Business Innovation Centre, e punta sui centri di ricerca trentini per la messa a punto dei prossimi brevetti. Il Gruppo, circa 20 milioni di euro di fatturato e 150 dipendenti impegnati in due sedi in Italia, è stato accompagnato nell’insediamento in Trentino grazie all’attività di attrazione e business location svolta di Trentino Sviluppo. Attualmente i servizi di Santa Lucia Pharma servono oltre 10 mila posti letto in circa 25 strutture ospedaliere in Italia e Regno Unito.

Al Polo Tecnologico di Trento, in Via Solteri, sugli schermi dei computer si moltiplicano stringhe e sequenze di codici. I giovani ingegneri informatici e sviluppatori, quattro al momento, sono concentrati nel lavoro di programmazione.
«Il BIC di Trento – spiega Luca Dall’Olio, direttore finanziario di Santa Lucia Pharma Apps – è la nostra seconda sede. Abbiamo deciso di insediarci negli spazi di Trentino Sviluppo, grazie al lavoro della loro Area Attrazione, per dialogare con i centri di eccellenza locali, Università di Trento e Fondazione Bruno Kessler, nello sviluppo dei nostri software a servizio della sanità».
Il fatturato dell’azienda, nata nel 2015 a Gragnano Trebbiense (Piacenza) come divisione d’azienda in un pool con quasi vent’anni di esperienza, è intorno ai 20 milioni di euro. Il mercato di riferimento è quello italiano, ma negli ultimi anni l’internazionalizzazione è stata spinta, con accordi, acquisizioni, espansione all’estero, dalla Gran Bretagna (Leicester), alla Francia (Le Mans) a Malta.
«Ci occupiamo di servizi e dispositivi per favorire, nelle strutture ospedaliere e sanitarie, la preparazione e la somministrazione automatizzata delle terapie farmacologiche», spiega Dall’Olio. Software e dispositivi permettono di stoccare centinaia di farmaci e di preparare, in dosi monouso, migliaia di terapie (anche oncologiche) per i pazienti, sgravando gli infermieri da incombenze di peso e liberandoli per l’attività di cura. Con i sistemi informatici e di automazione si riduce anche il margine d’errore e si rendono tracciabili tutti i processi.
Con un vantaggio anche per l’analisi dei costi. Dispensario farmaceutico, preparazione, appropriatezza del dosaggio, sicurezza della consegna (con un apposito e tecnologico trolley), monitoraggio delle terapie sono operazioni tutte automatizzate.
«Il team di Trento è impegnato nel perfezionamento della “user experience” e dell’interfaccia di questi software», racconta Fulvio Parenti, responsabile Ict.
Per Simone Losi, coordinatore degli sviluppatori della sede di Trento, «la soddisfazione di questo lavoro è nel testare tecnologie utili alla collettività e prima che queste arrivino su larga scala».
Immagini ed interviste a cura dell’Ufficio stampa



Immagini