
Le montagne canadesi e quelle trentine non sono mai state così vicine. Da anni, infatti, i governi e le agenzie per lo sviluppo di entrambi i territori, si confrontano e si incontrano per scambiarsi conoscenze e buone prassi nell’ambito della filiera del legno. Alla prima missione organizzata nel 2014 in collaborazione con l’ambasciata del Canada a Roma, era poi seguita la partecipazione, da parte di una delegazione trentina guidata da Trentino Sviluppo e Provincia, alla “Woodrise Convention” nel settembre 2019 in Québec. La fiera, a cadenza biennale, è un punto di riferimento mondiale per i trend tecnologici e per le attività commerciali del settore legno. Proprio per questo, i territori del Trentino e del Québec, coadiuvati dall’ambasciata canadese in Italia, avevano iniziato a vagliare le possibili collaborazioni tecnologiche e l’apprendimento di nuove tecniche di lavorazione e applicazioni del legno. Analogo percorso, sempre in collaborazione con l’ambasciata, era stato avviato nel dicembre 2019 con un altro territorio canadese: la British Columbia.
Di qui, la richiesta dell’ambasciata canadese a Roma di organizzare una tappa trentina per la sua “Timber Building Mission Italy”. L’iniziativa, voluta dal Canadian Wood Council, ha portato nel nostro Paese 35 tra operatori, architetti e designer canadesi. Il viaggio studio prevede momenti formativi pratici, visite a realtà produttive e un’appendice in Austria per capire come viene gestita lì la filiera del legno.
Martedì 28 novembre, i 35 delegati hanno fatto tappa in Trentino e precisamente in Valsugana. La mattinata, iniziata nell’azienda XLam Dolomiti, è proseguita al BIC di Trentino Sviluppo a Pergine Valsugana con una presentazione dell’agenzia di sviluppo provinciale e un approfondimento sulla certificazione a cura di Mauro Carlino di Habitech. Con Armalam si è poi parlato delle prestazioni energetiche degli edifici in legno, con una particolare attenzione agli edifici NZEB con prestazione passiva. (m.d.c.)