Lunedì, 03 Giugno 2019 - 16:48 Comunicato 1354

Montepremi da 45 mila euro, formazione e contratti d’insediamento per l’avvio di tre nuove imprese in Trentino
Informatica, arte e riciclo al centro dell’edizione 2019 del Premio D2T AdventureX

Il sistema semplice ed economico per connettere alla rete Internet i più vari dispositivi ideato dal team Igloo, gli imballaggi creati dalla stoffa di vestiti usati brevettati da NaZeNa e la piattaforma per far incontrare artisti emergenti e proprietari di spazi in cui esporre le opere di Artaxy si aggiudicano la dodicesima edizione del Premio D2T AdventureX. La finale, ospitata venerdì scorso negli spazi di Progetto Manifattura a Rovereto, ha visto la sfida tra dieci aspiranti startupper di diversi ambiti, dalla formazione alla meccatronica. La graduatoria stilata dalla giuria di esperti ha assegnato i premi in denaro ai primi tre classificati, rispettivamente di 30, 10 e 5 mila euro, oltre a contratti di insediamento gratuiti della durata di 12 mesi e l’accesso alla finale Euregio AdventureX e al Premio nazionale per l’innovazione. D2T AdventureX è promosso da Trentino Sviluppo in collaborazione con HIT-Hub Innovazione Trentino, nell'ambito del Programma Interreg V-A Italia Austria, con il patrocinio della Provincia autonoma di Trento, di PNI Cube e di Apsti, l'Associazione dei parchi scientifici e tecnologici italiani.

Un buon business plan, competenze specifiche e capacità di raccontare la propria idea in modo efficace. Ecco gli ingredienti vincenti per conquistare il Premio D2T AdventureX. Il contest premia le nuove idee d’impresa dal 2007 e ha sostenuto la nascita di imprese di successo.

“Negli anni questo premio ha valutato oltre 280 idee e progetti d’impresa – sottolinea Sergio Anzelini, presidente di Trentino Sviluppo - ne ha premiati una trentina e di questi venti oggi sono imprese attive sul territorio ed avviate al mercato”.
L’edizione 2019, lanciata in primavera, ha visto la partecipazione di circa 40 team, poi selezionati fino ad arrivare alla rosa dei dieci finalisti. Le esposizioni sono state valutate da una giuria guidata da Salvatore Majorana, direttore del Kilometro Rosso e composta da Alessandro Scutti, fondatore di Startup, Elisa Poletti di Trentino Social Tank, Veronica Barchetti, Innovation to market per HIT-Hub Innovazione Trentino, Andrea Tomasi, Innovation Manager di Fondazione Bruno Kessler e Luca Capra, vicepresidente di Apsti e vicedirettore dell’area incubazione e startup di Trentino Sviluppo.
A differenza delle passate edizioni, è stata prevista un’unica classifica per tutti i settori coinvolti. Ad aggiudicarsi il primo premio è stato il team di Igloo, composto da Samuele Dassatti e Andrea Zanin, che ha illustrato un sistema per ridurre le barriere di ingresso al mondo dell’Internet of things consentendo di connettere alla rete i più diversi dispositivi. “Siamo molto contenti di aver partecipato a questa iniziativa – ha detto Samuele Dassatti di Igloo – non solo per il premio in denaro ma anche per la formazione che abbiamo ricevuto e perché, grazie al D2T, abbiamo ora un’idea più concreta di cosa significhi fondare una startup e diventare imprenditori”.
Al secondo posto, invece, si è classificata un’idea green con Giulia de Rossi e Stefano Lora del team NaZeNa. La loro proposta consente di produrre imballaggi completamente biodegradabili dai vestiti usati. Infine, il terzo premio è stato assegnato ad Artaxy, piattaforma online che offre nuove opportunità agli artisti emergenti, mettendoli in contatto con proprietari di spazi che vogliono abbellire gli ambienti con opere d’arte. Il team è composto da Giampaolo Franco, Gabriele Cazzola, Maurizio Gianni, Alessia Appolonia e Ivan Pashchenko. (f.r.)

Immagini ed interviste a cura dell’Ufficio stampa

(dm)


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