«Quest’anno abbiamo deciso di partecipare a Natexpo - spiega Renata Diazzi, direttrice Area Imprese Consolidate di Trentino Sviluppo - perché è ormai diventato un appuntamento imprescindibile per tutti quei territori che, come il Trentino, hanno inserito il biologico fra le proprie direttrici di sviluppo sostenibile. La fiera è stata quindi l’occasione perfetta per presentare anche la piattaforma di servizi #OrganicTrentino, che abbiamo ideato con l’intento di fornire un supporto alle imprese biologiche della provincia e contribuire alla crescita dell’intero cluster».
La piattaforma è uno strumento innovativo, realizzata da Trentino Sviluppo in collaborazione con il Politecnico di Milano, con l’obiettivo di riunire in un unico luogo digitale tutti gli attori coinvolti e tutte le opportunità proposte nell’ambito del biologico. Gli iscritti potranno avere accesso a contenuti e servizi esclusivi, come studi di settore, dati, statistiche, una mappatura costantemente aggiornata delle opportunità presenti a livello internazionale (fiere, eventi, missioni), analisi di mercato mirate, business coaching, assessment verticali e altro ancora.
La scelta di sviluppare uno strumento innovativo di questo calibro nasce dall’esigenza di dare supporto a un settore in continua crescita, che rappresenta per il territorio uno degli ambiti di intervento più strategici, con attività definite “bio” diffuse nelle quattro aree di specializzazione della Provincia autonoma di Trento.
Parlando di numeri, in Trentino sono presenti più di 1.300 aziende con certificazione biologica (+139% in 10 anni) e il 17% dell’area coltivata è trattato con tecniche biologiche. Il settore predominante è quello agricolo (1.081 imprese), seguito dall’industria (151) e dai servizi (72). I prodotti biologici più rappresentati sono l'ortofrutta, con particolare riferimento a mele, uva e piccoli frutti, i generi alimentari derivati dalla lavorazione del latte e della carne, l'olio extra vergine di oliva, la pasta, i prodotti da forno e dolciari, il pesce e la birra artigianale.
Durante la quattro giorni parigina Trentino Sviluppo è stata inoltre protagonista, insieme alla società di consulenza Nomisma, di un convegno all’interno dell’area dedicata alle opportunità offerte dai mercati internazionali. In quel contesto sono stati presentati i risultati di una ricerca sulle potenzialità dei prodotti biologici trentini sul mercato francese, che hanno evidenziato la forte propensione da parte dei consumatori d’oltralpe all'acquisto di prodotti bio, che sono però ancora poco conosciuti e di difficile reperibilità. Un gap a cui Trentino Sviluppo cerca di porre un rimedio anche attraverso la partecipazione a grandi eventi internazionali come Natexpo. (g.n.)
Immagini ed interviste a cura dell’Ufficio stampa