Il vicepresidente Alessandro Olivi, come confermato dalla stessa azienda emiliana, ha sottolineato come la trattativa sia il risultato di una operazione gestita da Trentino Sviluppo che ha intercetto il Gruppo Focchi - sede a Poggio Torriana (Rimini), circa 180 dipendenti ed un volume d’affari di oltre 55 milioni di euro - nell’ambito delle proprie azioni volte a promuovere il territorio e le sue opportunità ai principali attori dell’industria italiana.
«Il primo incontro di oggi – sottolinea Olivi – tra i due vertici, quello politico e quello aziendale, segna un concreto passo in avanti. Il tema per noi è quello di riuscire a coniugare i piani di sviluppo di un’azienda storica italiana che guarda al Trentino per avviare un progetto di medio-lungo termine, con la valorizzazione delle competenze delle maestranze, parte importante del know-how di Premetal, rendendo concreta la loro prospettiva di riassunzione, assieme all’asset industriale rappresentato dalla proprietà pubblica dello stabilimento di Rovereto».
Nato nel 1914, il Gruppo Focchi è conosciuto in tutto il mondo per la progettazione, la realizzazione e l’installazione di facciate continue con contenuti altamente tecnologici. Ha infatti costruito il primo edificio in Italia con la tecnologia del silicone strutturale, l'IRCAER a Bologna, seguito poi dal Lingotto a Torino e dalla Haas Haus a Vienna. E' stata anche la prima azienda ad adottare la tecnologia delle grandi vetrate in alluminio e vetro nel settore navale, con la costruzione di 23 grandi navi da crociera. Le innovative facciate "bomb-blast" sono invece state utilizzate a Manchester nell'edificio Marks & Spencer e a Londra nella nuova sede della Borsa di Londra (London Stock Exchange) in Paternoster Square. La più grande facciata "puntuale" in Italia trova invece realizzazione presso il Pirelli Headquarters a Milano.
Immagini a cura dell’Ufficio stampa