Mercoledì, 21 Agosto 2019 - 16:48 Comunicato 1970

È ancora aperto il concorso per under 35 che vogliono ispirare i giovani a fare grandi cose
Fino al 16 settembre c'è tempo per raccontare il proprio "Strike!"

Fino al 16 settembre è possibile partecipare al concorso “Strike! Storie di giovani che cambiano le cose”. Sul sito www.strikestories.com si trova il modulo per partecipare al concorso che premia le iniziative di successo degli under 35 nati, residenti o domiciliati in provincia di Trento e in quelle limitrofe.
In palio ci sono quattro premi da utilizzare per ispirare altri giovani della propria zona di residenza e invitarli a fare grandi cose.
La serata finale è in programma sabato 9 novembre allo Smartlab di Rovereto.

C'è ancora qualche settimana per raccontare il proprio Strike in un video e condividerlo con gli altri giovani. Fino al 16 settembre è possibile partecipare alla quarta edizione di “Strike! Storie di giovani che cambiano le cose”.
Il concorso - realizzato dall'Agenzia per la famiglia, natalità e politiche giovanili, con Fondazione Franco Demarchi, Cooperativa Mercurio e Cooperativa Smart - è nato tre anni fa ed è rivolto ai giovani under 35 (nati dall’1° gennaio 1984), nati, residenti o domiciliati nelle province di Trento, Bolzano, Sondrio, Brescia, Verona, Vicenza e Belluno, che hanno realizzato e vogliono condividere la propria storia di successo con gli altri giovani per ispirarli e spronarli a immaginare, progettare e attivarsi per realizzare nuovi progetti o completare con successo quelli in corso. Una giuria prestigiosa - composta dalla presidente Chiara Cazzulani, responsabile del casting di X Factor, dalla striker 2018 e giornalista Sky Lara Lago, da Rosario Esposito La Rossa, scrittore e ideatore della libreria “Scugnizzeria” di Napoli, Emanuele Masi, direttore artistico di Bolzano Danza, Rossella Verga, giornalista e vice-responsabile di “Buone Notizie”, Lucia Adamo, direttrice della fondazione Lene Thun, l'atleta medaglia di bronzo agli ultimi campionati europei di atletica Yemaneberhan Crippa e dal project manager autore di “Riusiamo l'Italia” Giovanni Campagnoli – esaminerà le storie pervenute entro la data di chiusura e decreterà i vincitori.
Non ci sono limiti per gli argomenti delle storie di successo: i racconti possono spaziare dall'impresa all'autonomia personale, dalla cultura al volontariato, dallo sport alla politica o alla tutela dell'ambiente. Quello che veramente importa è avere raggiunto un primo traguardo, un obiettivo di cui andare orgogliosi. La partecipazione è semplice e veloce: basta compilare il form disponibile sul sito www.strikestories.com, registrare la propria storia in un breve video (massimo 5 minuti), stampare, firmare e restituire la richiesta di partecipazione ottenuta dopo la compilazione del form e inviare la clip all'indirizzo info@strikestories.com (si consiglia l'utilizzo di WeTransfer).
In seguito lo staff e la giuria selezioneranno le migliori proposte.
I 10 finalisti parteciperanno in autunno al laboratorio di storytelling tenuto dagli esperti diplomati alla scuola Holden di Torino diretta da Alessandro Baricco e, successivamente, esporranno la loro esperienza nella serata conclusiva di sabato 9 novembre allo Smart Lab di Rovereto.
I tre vincitori scelti dalla giuria riceveranno un premio di 1000 euro ciascuno, per promuovere ulteriormente tra i giovani il loro strike. A questi si aggiungono il premio del pubblico, (500 euro) e il premio “Storytelling” in collaborazione con il partner Favini riservato alla migliore esposizione della serata finale. Come da tre anni a questa parte, infine, le storie dei 10 finalisti saranno raccolte in un volume che sarà distribuito nel 2020.

(ld)


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