I primi incontri si sono svolti oggi, lunedì 4 settembre, in Progetto Manifattura a Rovereto. A dare il benvenuto alla delegazione nel polo dell’edilizia sostenibile e delle energie pulite di Trentino Sviluppo sono stati il direttore dell’Ambito Imprese Alberto Turchetto e la direttrice dell’Area Crescita Imprese Consolidate Renata Diazzi.
«Per noi – spiega Alberto Turchetto - che da anni accompagniamo le imprese trentine nella crescita e nel consolidamento sui mercati esteri, con una particolare attenzione alle vocazioni naturali del territorio, è interessante confrontarci con un programma di sviluppo locale come Madera Araucanía. Il progetto ha infatti lo scopo di promuovere la filiera del legno mettendo in relazione operatori cileni con operatori trentini, riconosciuti come modello di innovatività e progresso sia dal punto di vista tecnologico sia dal punto di vista organizzativo. Ci aspettano quindi tre giorni di lavoro per creare i presupposti di una proficua collaborazione e scambio di conoscenze».
La delegazione cilena è guidata dal rettore della Facoltà di Architettura e Ingegneria dell’Universidad Autonoma de Chile Daniel Schmidt Mclachlan e dall’architetto Marcos Silva Diaz che hanno presentato le specificità del proprio territorio e delle imprese presenti nell’ambito del loro progetto di sviluppo. Presenti anche le rappresentanze delle categorie del legno di Confartigianato e Confindustria e il console onorario della Repubblica del Cile in Trentino Aldo Albasini Broll, che ha ricordato come questa sia la terza azione di promozione di scambi fra il Cile ed il Trentino coordinata da Trentino Sviluppo «a cui ho partecipato di buon grado forte del legame che attraverso l’emigrazione unisce il Trentino al Cile, dando vita a un impianto valoriale comune che rafforza gli scambi di conoscenza e crescita reciproca».
Con Mauro Carlino di Habitech – Distretto Tecnologico Trentino si è parlato invece del funzionamento e delle potenzialità di ARCA, il primo sistema di certificazione per le costruzioni in legno, il cui protocollo garantisce durabilità, sicurezza contro sismi e fuoco, risparmio energetico, sostenibilità, materiali e salubrità. La discussione si è poi spostata in ambito accademico con il professor Antonio Frattari del Dipartimento di Ingegneria Civile, Ambientale e Meccanica dell’Università di Trento.
La giornata si è conclusa con una visita agli spazi di Progetto Manifattura, un incontro con la startup Vaia che realizza oggetti di design con il legno degli alberi abbattuti dalla tempesta e con un momento di networking con le imprese insediate impegnate nell’ambito dell’edilizia intelligente e sostenibile.
Martedì 5 settembre la delegazione si sposterà in Valsugana tra Castel Ivano e Novaledo per incontrare tre imprese che lavorano il legno: X-Lam Dolomiti, Forest Peg ed Eurolegnami. Mercoledì 6 le visite aziendali saranno invece alle realtà produttive di Varesco Srl di Tesero e alla Fratelli Berti Legnami di Castello di Fiemme e ad esempi di edifici in legno come la Scuola Primaria Rita Levi Montalcini di Borgo Valsugana.
L’incoming si concluderà con una visita ai laboratori CNR-IBE Istituto per la bioeconomia (Ex – Ivalsa) a San Michele all’Adige. (m.d.c.)
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Immagini ed interviste a cura dell’Ufficio stampa
