Venerdì, 06 Marzo 2020 - 09:45 Comunicato 462

Unico esempio di ente pubblico in Italia che si fa investitore diretto. Bilancio positivo: 111 mila euro di investimenti pubblici hanno incentivato una raccolta pari a 2,4 milioni di euro
Equity crowdfunding: dieci progetti finanziati da Trentino Sviluppo in due anni

Sono dieci le campagne di equity crowdfunding attivate con la collaborazione di Trentino Sviluppo negli ultimi due anni, con risultati oltre le aspettative. I circa 111 mila euro di fondi pubblici investiti hanno portato ad una raccolta complessiva da parte delle imprese di oltre 2 milioni e 400 mila euro. Lo strumento consente alle startup e piccole e medie imprese innovative, aventi sede legale ed operativa in Trentino, di raccogliere capitale finanziario attraverso Internet, in cambio di quote della proprietà dell’impresa. Per attivarlo è necessario un investitore istituzionale con una quota del 5 per cento. Un ruolo che Trentino Sviluppo può svolgere in qualità di incubatore certificato e che ha scelto di ricoprire per essere di supporto allo sviluppo economico del territorio. È al momento l'unico ente pubblico in Italia ad assumere questo ruolo. “Un esempio positivo e con pochi eguali a livello europeo” secondo l’European Crowdfunding Network.

Dieci campagne di equity crowdfunding per un totale di quasi 2 milioni e 400 mila euro di capitale raccolto. Tra le operazioni più significative spiccano due aziende che sono insediate nei Poli Tecnologici di Trentino Sviluppo: Bermat, piattaforma di personalizzazione online di auto sportive che ha raccolto, in due campagne, 262 mila euro e Medicaltech, che progetta e realizza sistemi di telemedicina, che ha raccolto 179 mila euro.

Tra le iniziative che hanno avuto maggior successo ci sono Start&partners, startup che seleziona, promuove ed investe in altre startup, e Ninesquared, il brand dell’abbigliamento sportivo per il volley, che insieme hanno raccolto più di 1 milione di euro: rispettivamente 640 mila euro Start&partners e 418 mila euro Ninesquared.
Investimenti importanti anche per Gobip, che si occupa di incrementare le opportunità sociali e professionali tramite app, per Coverapp che ha realizzato un innovativo davanzale coibentato, B Zero che si occupa di blockchain e Windenergyefficiency che gestisce un mini impianto eolico.
Trentino Sviluppo è ad oggi l'unico ente pubblico italiano e tra i pochi a livello europeo ad essere investitore diretto nelle campagne di equity crowdfunding, strumento di ricerca di capitali da parte di startup e piccole e medie imprese innovative, che richiede la partecipazione delle istituzioni con una quota del 5% sul totale degli investimenti raccolti.
Entrando nello specifico, per queste campagne Trentino Sviluppo ha investito 111.400 euro in due anni (2018 e 2019). Si tratta quindi di 1 euro che il pubblico ha versato a fronte di 21 euro raccolti da soggetti privati. Un impegno che testimonia la volontà di dare fiducia alle imprese.
«La funzione dell’investitore istituzionale – spiega Sergio Anzelini, presidente di Trentino Sviluppo – è quella di innescare un meccanismo virtuoso di moltiplicazione delle risorse, riuscendo così ad attrarre capitale privato da affiancare a quello pubblico. Il taglio ridotto della partecipazione societaria e la grande capacità di leva ben si adattano ad una politica di intervento a rischio ridotto. Inoltre è ormai dimostrato che le aziende che riescono a dotarsi di capitale proprio, anche con strumenti come l’Equity Crowdfunding, hanno maggiore capacità di performance e di sviluppo risultando più solide ed indipendenti. Un’esperienza positiva che intendiamo riproporre».
L’Italia è il primo Paese ad aver introdotto una disciplina specifica per l’equity crowdfunding e la realtà trentina rappresenta un raro esempio a livello nazionale ed europeo. Lo conferma l’European Crowdfunding Network, il principale ente europeo di finanziamento dal basso di cui fa parte anche l’Italian Strategic Group. Trentino Sviluppo è oggi membro osservatore di questo network e sta ultimando l’iter per diventarne socio.
La società di sistema della Provincia autonoma di Trento ha inoltre siglato accordi con i principali portali a livello nazionale dedicati all’equity crowdfunding e ha valutato attentamente le proposte pervenute dalle imprese, scegliendo di collaborare con le realtà con sede legale e operativa in provincia di Trento, dando priorità ai settori imprenditoriali strategici per il territorio.

In allegato l’infografica con il dettaglio su campagne e risultati ottenuti

(dm)


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