In piazza di Santa Maria Maggiore a Trento Angela Iantosca, autrice del libro “Ventuno. Le donne che fecero la Costituzione” - candidato al Premio Strega ragazzi 11+ -, Mara Rossi, coautrice della mostra e del libro “Libere e sovrane. Le donne che hanno fatto la Costituzione”, e Giuseppe Ferrandi, direttore generale della Fondazione Museo Storico del Trentino hanno raccontato la storia di ventuno donne che hanno contribuito a scrivere la nostra Costituzione. Mara Rossi è intervenuta sottolineando come ai loro colleghi uomini si dà molto spazio nei manuali di storia, mentre alle 21 donne facente parte dell’Assemblea Costituente si è riservato uno spazio marginale ed è per questo che il talk e la mostra hanno un ruolo così centrale: “Ci siamo rese conto dell’importanza di questo lavoro, quando ci siamo approcciati per la ricerca di materiale bibliografico. Il progetto vuole essere un punto di partenza per studiare la storia di queste 21 personalità. La sfida è portare avanti quei valori di libertà, giustizia sociale, democrazia per combattere gli stereotipi di genere.” La mostra illustrata è visibile fino il 28 maggio negli spazi interni di Fondazione Franco Demarchi.
Il Fuori Festival in Piazza Santa Maria Maggiore
Donne che hanno fatto la storia della nostra democrazia
Angela Iantosca, Mara Rossi e Giuseppe Ferrandi sono stati ospiti del Fuori Festival - Festival dell'Economia di Trento organizzato dalla Fondazione Franco Demarchi in piazza Santa Maria Maggiore. Il talk è stato un momento di riflessione per approfondire il contributo di ventuno donne che hanno partecipato all’Assemblea Costituente Italiana.
Dall’incontro è emersa l’importanza di raccontare queste donne, la loro vita, le battaglie sociali e politiche sfidando i tempi; le loro biografie sono importanti da studiare perché, come sostiene Angela Iantosca, “fa rabbia pensare che molte delle battaglie iniziate 70anni fa, siano ancora così lontane dall’essere vinte.”
Dall’incontro è emersa l’importanza di raccontare queste donne, la loro vita, le battaglie sociali e politiche sfidando i tempi; le loro biografie sono importanti da studiare perché, come sostiene Angela Iantosca, “fa rabbia pensare che molte delle battaglie iniziate 70anni fa, siano ancora così lontane dall’essere vinte.”