Venerdì, 06 Aprile 2018 - 18:39 Comunicato 655

L’intervento di Trentino Sviluppo a supporto del gruppo industriale altoatesino ha permesso di concentrare in Valsugana investimenti per oltre 20 milioni di euro in due anni
Dall’accordo Provincia - Dr. Schär nasce a Borgo Valsugana un nuovo stabilimento per la produzione di pane

L’inaugurazione del nuovo stabilimento Dr. Schär a Borgo Valsugana è stata una festa per la comunità di Borgo Valsugana, i lavoratori, le istituzioni e la dirigenza dell’azienda leader in Europa per la produzione di alimenti per celiaci. Con oltre 3 mila metri quadrati e 161 dipendenti già presenti, quello di Borgo sta diventando un vero e proprio distretto dei prodotti alimentari senza glutine. L’incremento della attività di Dr Schär in Trentino con l’avvio della produzione di pane non è che il più recente capitolo di una collaborazione iniziata nell’ottobre 2013 con l’acquisizione di Gourmet Italia, al tempo duramente segnata dalla crisi, proseguita con l’inaugurazione del Pizza Center nel 2015 e culminata oggi con l’avvio di una nuova linea dedicata al pane. Un percorso frutto della sinergia maturata tra la Provincia di Trento, Trentino Sviluppo e Dr. Schär, che si traduce in una importante ricaduta economica e occupazionale per il territorio. Con l’intesa siglata nell’aprile 2016 l’azienda altoatesina si era impegnata ad investire nel sito di Borgo 9 milioni di euro e ad assumere 40 nuovi addetti: ha investito 12,5 milioni e già assunto 50 nuovi collaboratori, con altri in arrivo nei prossimi mesi. Il taglio del nastro ha visto la presenza del vicepresidente della Provincia di Trento Alessandro Olivi che ha seguito fin dai primi passi l’arrivo dell’azienda altoatesina in Valsugana. L’impresa, nata a Postal, vicino a Merano, nel 1981, è ad oggi presente in 9 paesi, occupa 1.200 lavoratori con un volume d’affari di 347 milioni di euro.

Cinque anni a pieno ritmo quelli di Dr. Schär in Trentino. L’impresa altoatesina, colosso della produzione di prodotti senza glutine, conferma la scelta di Borgo Valsugana come centro strategico per lo sviluppo della sua produzione. Nel complesso in cui ha sede il BIC (Business Innovation Centre) di Trentino Sviluppo è stato inaugurato un nuovo stabilimento produttivo all’avanguardia dedicato alla produzione di pane senza glutine. Una buona notizia non solo per le persone celiache e intolleranti al glutine, ma per tutta la comunità trentina per la quale questa inaugurazione significa nuovi posti di lavoro e forza imprenditoriale sul territorio.
Il taglio del nastro è stato preceduto dagli interventi di Ulrich Ladurner, fondatore e presidente della Dr Schär; Peter Hinter, Executive Director Operations Dr Schär; Alberto Contessotto, direttore di stabilimento Gourmet Italia Dr Schär; Alessandro Olivi, vicepresidente e assessore allo Sviluppo economico e Lavoro della Provincia autonoma di Trento; Fabio Dalledonne, Sindaco di Borgo Valsugana.
«Volevamo dare un futuro ad uno stabilimento che nel 2013 era vicino alla chiusura con 100 posti di lavoro a rischio. Oggi - ha detto Alessandro Olivi, vicepresidente e assessore al Lavoro e Sviluppo economico della Provincia autonoma di Trento - abbiamo quasi raddoppiato l’occupazione. L'inaugurazione di oggi rappresenta un importante sviluppo per il Trentino e la Valsugana ed è la prova del potere attrattivo del nostro territorio». Il vicepresidente Olivi ha annunciato nel corso della cerimonia anche un'altra novità: «Abbiamo deciso di allestire a Castelnuovo, a pochi chilometri da qui - ha anticipato - un nuovo incubatore dedicato alle imprese innovative in cui queste realtà potranno svilupparsi dando spazio al talento dei giovani».
«A Borgo Valsugana - ha detto Ulrich Ladurner, fondatore e presidente di Dr Schär -  abbiamo trovato collaboratori competenti e in grado di apprendere molto velocemente. Vogliamo crescere ancora in questo territorio, questo è il nostro impegno per i prossimi 5 anni e puntiamo a raggiungere la quota dei 250 lavoratori».
Il parroco di Borgo Valsugana, don Daniele Morandini, ha quindi benedetto questo nuovo luogo concentrato di impegno e lavoro.
La struttura inaugurata oggi va ad integrarsi con gli altri stabilimenti attualmente gestiti da Dr. Schär: la Gourmet, impresa un tempo specializzata nella produzione di pasti pronti surgelati, rinata dopo l’acquisizione da parte dell’impresa altoatesina, e il Pizza Center, inaugurato il 25 settembre 2015 e frutto di un investimento di 11 milioni di euro, che ogni giorno produce 4 mila pizze per celiaci esportate in tutto il mondo.
L’ingresso di questo colosso dell’alimentare nel tessuto imprenditoriale trentino è stato accompagnato da un positivo rapporto di fiducia con l’ente pubblico, di cui sono esempio l’uscita di Trentino Sviluppo da Gourmet in favore di Dr Schär e oggi la messa a disposizione di circa metà del BIC di via Armentéra per lo sviluppo della nuova attività produttiva, mediante la formula della locazione ordinaria con opzione all’acquisto. L’investimento da parte dell’azienda di Postal è di 12,5 milioni di euro. Cifra che, sommata alle altre messe in campo negli ultimi quattro anni e mezzo, supera i 20 milioni di euro.
Una volta a regime nello stabilimento saranno una offerta destinata al mercato italiano come a quello estero. Dr Schär rappresenta infatti un’impresa affermata a livello internazionale ed è leader del mercato per quanto riguarda l’Europa.
In termini occupazionali, l’avvio della nuova linea produttiva porterà all’assunzione di nuovi addetti, che saranno selezionati attingendo preferibilmente a lavoratori iscritti alle liste territoriali di mobilità presso gli uffici per l’impiego della Valsugana, tramite un progetto di collaborazione con l’Agenzia del Lavoro della Provincia di Trento e la rete dei servizi territoriali all’impiego, privilegiando per quanto possibile l’occupazionale femminile.
Il gruppo Dr. Schär nasce nel 1981 a Postal, un piccolo paese vicino a Merano, in Alto Adige, dove ha sede l’Headquarter. Attualmente è leader per quanto riguarda i prodotti senza glutine in Europa. È presente con strutture produttive in 9 Paesi del mondo (Italia, Regno Unito, Germania, Stati Uniti, Spagna, Francia, Brasile, Austria e Russia) ed esporta a livello internazionale. Il fatturato nel 2017 è stato di 347 milioni di euro. L’impresa può contare su 1.210 collaboratori a livello mondiale, che ne rafforzano il carattere internazionale.
Immagini ed interviste a cura dell’Ufficio stampa



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