Martedì, 27 Novembre 2018 - 11:07 Comunicato 2829

La startup della riabilitazione 4.0, accelerata da EIT Digital e Spin Accelerator Italy, presso Progetto Manifattura, scelta come best practice dai tecnici di Bruxelles riuniti in Spagna
Corehab: da Trento a Bilbao per raccontare all’Unione europea l’innovazione trentina

Da Trento a Bilbao per raccontare al Comitato d’indirizzo della Commissione europea per la modernizzazione industriale il meglio dell’innovazione trentina. Questa la missione di Corehab, la startup della riabilitazione 4.0 selezionata per partecipare al primo audit del Comitato stesso aperto anche alle imprese. Oggi, martedì 27 novembre, il fondatore David Tacconi è volato in Spagna, primo rappresentante del mondo del business invitato a questa conferenza, per farsi portatore delle istanze del territorio e gettare le basi per nuovi progetti transregionali di ricerca e scambio di buone pratiche. Inventiva, con un brevetto depositato in 12 paesi di Europa, Usa, Canada e Cina, accesso alla finanza su scala internazionale, con un investitore statunitense in aggiunta ai due trentini, e due progetti di ricerca con l’Austria per la riabilitazione sportiva e con l’Irlanda del Nord per quella domiciliare post-ictus, sono le caratteristiche della startup maggiormente apprezzate dagli esperti che, a Bruxelles, l’hanno scelta per rappresentare l’Italia in occasione della prestigiosa convention.

Il Trentino, grazie alla leadership della Provincia autonoma di Trento e di Trentino Sviluppo, è entrato recentemente a far parte di “ClusSport”. Le partnership interregionali di questa piattaforma dell’Unione Europea, focalizzata verticalmente sullo sport, si sono incontrate a Bilbao per discutere di strategie e di progetti di investimento. L’evento è multi-disciplinare e collega strategie, opinioni, tecnologie, esperienze, workshop e networking.
Trentino Sviluppo sta lavorando per sviluppare sul territorio un “Cluster Sport”, partecipando a tal fine durante lo scorso mese di settembre al “Lausanne Summit 2018”, ad ottobre al Summit EPSI di Ghent, in Belgio, a novembre al WebSummit di Lisbona ed è stata identificata come buona prassi a livello di eccellenza internazionale allo “Smart Cities & Sport Summit 2018” di Losanna.
Ora arriva questo ulteriore riconoscimento con Corehab che è stata selezionata per presentarsi oggi, martedì 27 novembre, a Bilbao, in Spagna, al quarto vertice europeo sulle piattaforme di specializzazione intelligente per la modernizzazione industriale. La startup, con sede a Trento, ha recentemente partecipato alla prima edizione di Spin Accelerator Italy, il programma di accelerazione per startup dello sport promosso da Trentino Sviluppo e Università di Trento con sede presso Progetto Manifattura, l’incubatore della green & sport economy.
L’incontro di Bilbao segna una svolta storica nel metodo di lavoro dell’Unione, che per la prima volta riunisce intorno allo stesso tavolo policy maker e tecnici di Bruxelles e imprenditori provenienti dagli Stati membri. Nello specifico, domani nei Paesi Baschi verranno ascoltati in audit decision-maker, istituzioni pubbliche e David Tacconi, in quanto rappresentante del mondo privato, che parleranno delle tecnologie e best practice messe in campo nei loro territori per rispondere alle sfide della quarta rivoluzione industriale.
A rappresentare l’Italia sarà quindi Corehab, la startup che progetta e commercializza sistemi di prevenzione e riabilitazione dagli infortuni sportivi, basata sull’integrazione tra sensori wearable e software che rilevano i movimenti dell’atleta o del paziente e permettono ad allenatori e medici di analizzarli e correggerli anche a distanza.
Fondata nel 2012 da David Tacconi, Corehab conta oggi 11 dipendenti e in questi sei anni ha registrato brevetti internazionali in 12 Paesi, avviato uno specifico percorso di corporate wellness con un noto gruppo assicurativo italiano e sviluppato – in collaborazione con un pool di medici sportivi e ortopedici dell’Università di Innsbruck – il percorso “Back in action”, un’anamnesi clinica informatizzata basata su parametri oggettivi, che valuta il grado di recupero da un infortunio al crociato e dà allo sportivo il “via libera” per riprendere gli allenamenti, ma può essere utilizzata anche per rilevare eventuali asimmetrie e quindi prevenire il rischio di rottura.
Accelerata prima da EIT Digital e poi da Spin Accelerator Italy, Corehab ha riscosso l’interesse di tre investitori, due trentini e uno statunitense, che le hanno permesso di puntare in grande e partecipare con successo all’ambito programma europeo per la ricerca Horizon 2020 con il progetto “Magic”, che prevede lo sviluppo di un nuovo dispositivo per la riabilitazione domiciliare post-ictus in collaborazione con alcune aziende sanitarie italiane e nordirlandesi.
Inventiva, partnership pubblico-private, ricerca collaborativa transregionale, accesso alla finanza su scala internazionale e attenzione al miglioramento della qualità della vita in ambito locale sono dunque le caratteristiche che fanno di Corehab la protagonista perfetta dell’audit allo steering committee europeo di Bilbao.
“Occasioni come questa - commenta David Tacconi - permettono a noi imprenditori di entrare in contatto con i decision-maker europei e fare sentire la nostra voce. Si tratta della prima volta che persone del mondo del business vengono invitate alla riunione dello steering committee della EU e per la nostra startup è davvero un grande onore. Grazie a Trentino Sviluppo, EIT Digital e Spin Accelerator Italy ci siamo potuti mettere in luce arrivando a presentare non solo la nostra storia imprenditoriale ma potendo dar voce al sistema Trentino dinanzi ad una platea autorevole e internazionale”.



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