Apss assicura che le modalità attuate sono state indirizzate unicamente alla massima tutela dei lavoratori e a salvaguardia dei beni dell’azienda.
I controlli negli armadietti, e non perquisizioni, sono stati effettuati a campione e in ragione della carenza di divise recentemente riscontrata al Santa Chiara. Nei giorni antecedenti sono stati affissi negli spogliatoi cartelli che informavano i dipendenti dei controlli previsti.
Ogni armadietto, che per altro è di proprietà dell’Azienda sanitaria e non del lavoratore, è stato aperto in presenza del dipendente assegnatario e il controllo è stato effettuato per riscontrare la sola presenza di divise in eccesso rispetto a quelle assegnate a ogni dipendente in turno e non ha riguardato gli effetti personali presenti all’interno del guardaroba. Durante i controlli, che hanno interessato 70 armadietti, sono stati trovati, in 27 di essi, tre o più capi, in un caso addirittura nove, in più rispetto alla dotazione prevista.
La presenza della polizia durante i controlli, che si ringrazia per la disponibilità, era volta unicamente a garantire la correttezza delle operazioni a tutela dei dipendenti sia che fossero gli assegnatari degli armadietti sia gli addetti ai controlli.