
«Heli-ON – spiega Claudio Castellan, ceo di Glass to Power– è il risultato di anni di ricerca e sviluppo, supportati dalla nostra partecipazione al progetto europeo MC2.0, che promuove l’impiego di tecnologie innovative per ridurre l’impatto ambientale del settore edilizio. Grazie a questa esperienza, alle competenze coltivate in Polo Meccatronica e al supporto del sistema trentino per la ricerca, siamo riusciti a integrare tecnologie di ultima generazione per realizzare un prodotto che unisce efficienza energetica e design».
Il progetto di sviluppo dell’azienda ha potuto contare negli anni su un finanziamento della Provincia autonoma di Trento e sul supporto di aziende e istituzioni locali, fra cui l’Università di Trento.
Nello specifico, Glass to Power è riuscita a superare la sfida insita nel primo prototipo della tecnologia. «Nel 2019 – continua Castellan – quando abbiamo cominciato, eravamo concentrati sulla realizzazione di vere e proprie lastre di vetro fotovoltaiche. Questo però comportava qualche problema, sia dal punto di vista produttivo che da quello estetico, perché andava a compromettere la trasparenza delle vetrate».
Di qui l’idea di proporre l’inserimento di una cornice fotovoltaica all’interno una vetrocamera isolante, utilizzando un processo produttivo sviluppato internamente all’azienda, per lasciare intatta la fruibilità e le proprietà estetiche delle vetrate.
Con questo progetto l’azienda intende proseguire il proprio radicamento sul territorio, rafforzando la propria squadra con nuove figure da inserire in organico. «Con Heli-ON – conclude Castellan – vogliamo affermarci come leader nell’ambito delle soluzioni fotovoltaiche integrate per l’edilizia sostenibile. Il nostro obiettivo è continuare a sviluppare tecnologie che possano supportare la transizione energetica e migliorare la qualità degli edifici, rendendoli non solo più efficienti, ma anche più rispettosi dell’ambiente». (m.d.c.)