Martedì, 13 Giugno 2017 - 09:13 Comunicato 1606

Mercoledì 14 giugno Tavola rotonda organizzata da Trentino Sviluppo in collaborazione con la Provincia. Tra gli ospiti Aldo Albasini, console onorario per il Trentino Alto Adige
Cile e Trentino: due economie complementari in dialogo a Rovereto

Cile e Trentino: due terre geograficamente lontane ma economicamente e culturalmente complementari. Il Paese sudamericano, leader nell’esportazione di materie prime quali rame e cellulosa, è infatti un grande importatore di macchinari italiani ad alto valore aggiunto, indispensabili per l’estrazione mineraria e lo sviluppo dell’industria locale. Tante dunque le opportunità di investimento nelle Ande per le imprese trentine attive nei settori della meccanica, dell’energia, delle infrastrutture, dell’agroalimentare, delle apparecchiature elettriche e degli articoli plastici e chimici, che verranno presentate mercoledì 14 giugno a partire dalle 16.15 presso Polo Meccatronica a Rovereto, durante la tavola rotonda organizzata da Trentino Sviluppo in collaborazione con la Provincia di Trento, il Consolato Onorario della Repubblica del Cile in Trentino Alto Adige e l’Italian Trade Agency di Santiago.

La robusta economia basata sull’estrazione mineraria, la stabilità politico-istituzionale, le intense relazioni diplomatiche con l’Europa e la sottoscrizione di 26 accordi commerciali che danno accesso a 64 mercati, ovvero a circa l’86,3% del PIL mondiale, fanno del Cile un solido punto d’approdo per le imprese italiane che intendano crescere e investire oltreoceano.
Grande l’affinità anche dal punto di vista culturale: il Cile ospita infatti la quinta comunità italiana più numerosa dell’America Latina e vanta ben due quotidiani a tiratura nazionale pubblicati nella nostra lingua. Nella capitale Santiago e nelle città di La Serena e Copiapò sono inoltre presenti tre circoli trentini, che hanno come obiettivo quello di conservare le tradizioni che gli emigranti delle nostre valli portarono con sé più di un secolo fa.
Grazie alla sua posizione strategica tra le Ande e il Pacifico, il Cile è poi un “Paese piattaforma”, da cui accedere agli altri mercati latinoamericani e all’area dell’Asia-Pacifico. Numerose sono infine le sinergie economiche con il nostro Paese: per estrarre le materie prime, come il rame e la cellulosa, di cui il Cile è tra i primi esportatori mondiali, lo Stato sudamericano ha infatti bisogno di importare dall’Italia macchinari ad alto valore aggiunto che, originariamente pensati per l’estrazione mineraria, possono essere facilmente adattati alle specifiche esigenze dell’imprenditoria locale.
Buone opportunità di business dunque per le aziende trentine che operano nella meccanica, ma anche nel settore energetico, ambientale ed infrastrutturale, nell’agroindustria e nei comparti delle apparecchiature elettriche e degli articoli in materie plastiche e chimici, a cui Trentino Sviluppo dedica, mercoledì 14 giugno a partire dalle ore 16.15 presso Polo Meccatronica a Rovereto, una tavola rotonda, realizzata in collaborazione con la Provincia di Trento, il Consolato Onorario della Repubblica cilena in Trentino Alto Adige e l’Italian Trade Agency (ICE) di Santiago.
Durante l’incontro, il console onorario cileno in Trentino Alto Adige Aldo Albasini illustrerà il sistema Paese nel suo complesso, mentre il direttore di ICE Santiago Enrico Condemi, si soffermerà sulle principali opportunità di investimento ed esportazione nello Stato sudamericano. Aldo Rozzi Marin, dello studio legale Rozzi Marin & Partners, tratteggerà invece la cornice giuridica per le operazioni di questo tipo.
A seguire porteranno la propria testimonianza due imprese trentine attive nel settore dell’ambiente e della produzione di raccordi in polietilene per la distribuzione del gas e dell’acqua che hanno aperto una sede nel Paese sudamericano. A conclusione dell’evento, le aziende partecipanti potranno avere incontri personalizzati per approfondire le prospettive del mercato cileno secondo le proprie specificità di prodotto.
La partecipazione è gratuita. Per ulteriori informazioni è possibile consultare il sito trentinosviluppo.it o telefonare al numero 0464 443111. (m.d.c.)



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