Mercoledì, 06 Dicembre 2017 - 15:05 Comunicato 3287

Ieri a Roma l’Osservatorio Onda ha premiato gli ospedali attenti alla salute delle donne. Il riconoscimento assegnato per la prima volta a due strutture dell’Apss
Bollini rosa per gli ospedali di Trento e di Rovereto

Sono stati assegnati agli ospedali dell’Apss di Trento e di Rovereto i «Bollini Rosa», i riconoscimenti che l’Osservatorio nazionale sulla salute della donna conferisce, ogni due anni, agli ospedali che si distinguono per un’offerta di servizi dedicati alla prevenzione, diagnosi e cura delle principali malattie femminili.
da sinistra: Maurizio Del Greco, direttore cardiologia di Rovereto e Luca Fabbri, direttore ospedale di Rovereto [ servizio comunicazione Apss]

Ieri, nel corso di una cerimonia che si è tenuta al Ministero della Salute a Roma, sono stati conferiti all’ospedale Santa Chiara di Trento due Bollini Rosa e al Santa Maria del Carmine di Rovereto un Bollino Rosa e la menzione speciale per la presenza al proprio interno di un percorso diagnostico-terapeutico dedicato alle donne nell’ambito della cardiologia.

Soddisfazione per il riconoscimento ricevuto per la prima volta dall’Apss è stata espressa dal direttore generale Paolo Bordon che ha evidenziato come «il conferimento per il biennio 2018-2019 dei Bollini Rosa ai nostri due ospedali principali attesti ancora una volta l’attenzione delle nostre strutture alla promozione della salute della donna. Il riconoscimento ci dice che siamo sulla strada giusta nel garantire una corretta risposta alle donne dal punto di vista della prevenzione, diagnosi e cura delle patologie in tutte le fasi della loro vita. Un plauso particolare va all’ambulatorio per le cardiopatie nella donna del Santa Maria del Carmine di Rovereto per l’attenzione da sempre dimostrata ai temi della cardiologia di genere».

I Bollini Rosa sono il riconoscimento che l’Osservatorio nazionale sulla salute della donna - Onda, da sempre impegnato sul fronte della promozione della medicina di genere, attribuisce dal 2007 agli ospedali attenti alla salute femminile. In 10 anni gli ospedali che si sono guadagnati il prestigioso riconoscimento sono passati da 44 a 306.

La valutazione delle strutture ospedaliere e l’assegnazione dei Bollini Rosa è avvenuta tramite un questionario di candidatura composto da oltre 300 domande suddivise in 16 aree specialistiche. Un’apposita commissione multidisciplinare, presieduta da Walter Ricciardi, Presidente dell’Istituto Superiore di Sanità, ha validato i bollini conseguiti dagli ospedali nella candidatura considerando gli elementi qualitativi di particolare rilevanza e il risultato ottenuto nelle diverse aree specialistiche presentate. Tre i criteri di valutazione con cui sono stati giudicati gli ospedali candidati: la presenza di aree specialistiche di maggior rilievo clinico ed epidemiologico per la popolazione femminile, l’appropriatezza dei percorsi diagnostico-terapeutici e l’offerta di servizi rivolti all’accoglienza e presa in carico della paziente, come la telemedicina, la mediazione culturale, l’assistenza sociale.

«Una prestazione sanitaria di livello elevato, un’alta competenza specialistica coniugata all’attenzione alla paziente e al suo benessere complessivo declinata al femminile. È questa la filosofia con cui la giuria ha assegnato anche questo anno i Bollini Rosa promossi da Onda – ha affermato Walter Ricciardi, Presidente dell’Istituto Superiore di Sanità – un segno concreto dell’attenzione che medicina, sanità e assistenza rivolgono alle donne cercando di praticare una medicina moderna, consapevole della complessità che la specificità di genere richiede. Una differenza alla quale noi abbiamo dedicato un Centro con l’obiettivo di disegnare strategie di cura e di assistenza sempre più specifiche rispetto alle donne in modo che siano sempre più gli ospedali candidati a bollini come questo».

Le schede con informazioni sui servizi degli ospedali premiati saranno consultabili sul sito www.bollinirosa.it a partire dall’8 gennaio 2018.

(rc)


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