Mercoledì, 15 Dicembre 2021 - 13:36 Comunicato 3631

L’auto progettata in Polo Meccatronica, con diversi componenti stampati in 3D nei laboratori ProM Facility, sarà presentata il 17 dicembre al Museo dell’Auto “Giovanni Agnelli”
Bermat, dal Trentino a Torino per svelare la nuova sportcar GT-Pista

“Leggiadra come una gazzella, potente come un’astronave”: si presenta così la nuova Bermat GT-Pista. Il veicolo, progettato dall’omonima impresa innovativa insediata in Polo Meccatronica a Rovereto, sarà presentato in anteprima il 17 dicembre al Museo dell’Auto di Torino. Alla versione “pista” seguiranno, nel 2022, le varianti stradali: endotermica ed elettrica. Leggera e resistente, la nuova sportcar ha una carrozzeria in fibra di carbonio, porte ad ali di gabbiano, cambio sequenziale a 6 rapporti ad innesti frontali e un powertrain che permette un’accelerazione da 0 a 100 km/h in 4 secondi. “Made in Trentino”, e precisamente nel laboratorio di prototipazione ProM Facility, parte degli interni, in particolare i componenti di snodo della colonna dello sterzo, le ciglia per i fari, le maniglie, i loghi e le scritte, tutti stampati in 3D.
Bermat, dal Trentino a Torino per svelare la nuova sportcar GT-Pista [ Archivio Trentino Sviluppo S.p.A.]

Quella dell’avvocato Matteo Bertezzolo, fondatore di Bermat, è un’impresa nel senso letterale del termine. È il 2008 quando la grande crisi dei mutui “subprime” innescata negli Stati Uniti arriva in Italia e poi nell’azienda per la quale lavorava. Le alternative, a quel punto, erano tre: cercare un nuovo impiego, darsi alla libera professione oppure cedere «all’attrazione fatale per i motori che avevo fin da bambino».
È così che nel 2015 Bertezzolo dà vita a una startup innovativa che si propone un obiettivo ambizioso: diventare una casa automobilistica di nicchia, offrendo a clienti di fascia medio-alta la possibilità di personalizzare attraverso un apposito software ogni aspetto, anche meccanico, della propria vettura, andando di fatto a progettarla da zero e rendendola quindi unica ed originale.
Nata in seno all’acceleratore Industrio Ventures e insediata in Polo Meccatronica, la startup, divenuta ormai PMI innovativa, ha chiuso con successo due campagne di equity crowdfunding sostenute da Trentino Sviluppo in veste di finanziatore istituzionale e oggi conta su importanti investimenti da parte di Invitalia e di altri investitori privati che hanno permesso di portare il team di lavoro a quattro persone.
«Il nostro progetto più recente – spiega Matteo Bertezzolo – è un telaio micro modulare brevettato a livello internazionale che permette di ottimizzare il progetto realizzativo di auto sportive biposto, personalizzabili a 360 gradi».
L’innovativo telaio è stato montato sulla nuova Bermat GT-Pista. La sportcar – il cui nome omaggia la cultura della Gran Turismo all’italiana – è stata costruita con il supporto di JAS Motorsport e il design dello Studio torinese Camal.
La vettura verrà presentata il 17 dicembre prossimo al Museo dell’Auto “Giovanni Agnelli” di Torino. Seguiranno poi – nel corso del 2022 – le varianti stradali, endotermica ed elettrica.
La Bermat GT-Pista è leggera e resistente. Ha una carrozzeria in fibra di carbonio e una silhouette d’altri tempi, che sembra muoversi anche da ferma, caratterizzata da linee scolpite, volumi organici e porte ad ali di gabbiano.
Il powertrain permette un’accelerazione da 0 a 100 km/h in circa quattro secondi, mentre il cambio, sequenziale a 6 rapporti ad innesti frontali e differenziale autobloccante, è azionabile con paddle-shift dedicato.
«Fondamentale nel percorso – continua Bertezzolo – è stata la vicinanza della nostra sede al laboratorio ProM Facility. Lì ci sono macchinari tecnologicamente avanzati, come scanner, software e stampanti 3D che ci hanno molto aiutati nella fase di progettazione, ma anche poi di realizzazione delle componenti».
Gli interni della nuova GT-Pista, infatti, in particolare i componenti di snodo della colonna dello sterzo, le ciglia per i fari, le maniglie, i loghi e le scritte sono stati stampati in 3D proprio nel laboratorio roveretano, al quale Bertezzolo continua a guardare in vista di nuove evoluzioni progettuali per la componentistica automotive da realizzare con la stampa 3D metallica.

Video - Bermat, dal Trentino a Torino per lo svelamento della nuova GT-Pista  

(dm)


Immagini