Mercoledì, 13 Maggio 2020 - 17:21 Comunicato 1018

A due mesi dal lockdown sono tornati al lavoro in Progetto Manifattura a Rovereto i primi 50 operai. La consegna del nuovo compendio produttivo è prevista a fine luglio
Be Factory, riparte il cantiere dopo 60 giorni di stop

Sono ripresi oggi, dopo una settimana di sopralluoghi per l’implementazione dei protocolli di sicurezza, i lavori in Be Factory. Il cantiere per la realizzazione della nuova area produttiva di Progetto Manifattura – la più grande opera di edilizia civile del Trentino – si era fermato due mesi fa. La decisione, adottata da Trentino Sviluppo e dalla ditta appaltatrice Colombo Costruzioni in via precauzionale, era arrivata con qualche giorno di anticipo rispetto alla normativa per il contenimento della pandemia nei cantieri varata dalle istituzioni locali e nazionali. La stessa attenzione e prudenza sono state messe nella revisione del Piano di Sicurezza e Coordinamento, che è stato aggiornato e coordinato con tutti i piani operativi della sicurezza di appaltatore e subappaltatori, per la prevenzione del contagio.
Be Factory di Progetto Manifattura [ Archivio Ufficio Stampa Provincia autonoma di Trento]

Soddisfatto l’Assessore provinciale allo Sviluppo economico, Ricerca e Lavoro, Achille Spinelli: “La ripresa di questo cantiere che si era fermato proprio ad un soffio dalla conclusione è un piccolo importante passo verso la ripartenza dell’economia dopo la fase più acuta della pandemia. Si tratta infatti di un’opera importante e strategica che, una volta ultimata, diventerà la punta di diamante di un hub tecnologico fondamentale per dare concretezza agli ambiti di sviluppo strategico del nostro territorio individuati dal Forum per la Ricerca, nei settori più avanzati del biotech, per esempio, ma non solo”.

Nell’area, interamente sanificata qualche giorno fa, si ricomincerà a lavorare gradualmente, con circa 50 operai. Per tutti, sono previste la prova della temperatura in entrata, l’autodichiarazione di non essere entrati in contatto negli ultimi quindici giorni con persone positive, l’utilizzo di guanti, mascherine e, laddove necessario, anche di occhiali e tute protettive.
“Il cantiere – spiega il direttore operativo di Trentino Sviluppo Nicola Polito – è stato riorganizzato integralmente, con una strettissima cooperazione tra il nostro staff tecnico, quello di Colombo Costruzioni e il coordinatore della Sicurezza. Prosegue anche il dialogo con l’UOPSAL per la prevenzione degli infortuni sulla base del protocollo del 7 maggio 2018. Vogliamo concludere bene i lavori e consentire alla Giunta provinciale e alla comunità locale di poter visitare presto i nuovi spazi produttivi e di innovazione, per dare un segnale di fiducia sul futuro. Il 31 luglio, incrociamo le dita, sarà tutto concluso”.
È questa infatti la nuova data concordata per la consegna dei lavori che – in assenza del fermo dovuto al virus – avrebbe dovuto avvenire in primavera. Le lavorazioni in programma nelle prossime settimane sono di finitura edile ed impiantistica e si accompagnano al completamento della facciata verde sul Lungo Leno, degli asfalti e dell'ingresso lato via Zigherane, nonché al rivestimento degli ascensori in copertura e agli ultimi collaudi degli impianti elettrici e meccanici”.

(dm)


Immagini