Mercoledì, 21 Dicembre 2022 - 12:54 Comunicato 3994

Avis comunale Trento dona un abbattitore alla Banca del sangue

Con la donazione di un congelatore rapido continua l’impegno dell’associazione Avis comunale Trento a sostenere l’attività della Banca del sangue. Questa mattina, alla presenza dell’assessore alla salute Stefania Segnana, del direttore generale di Apss Antonio Ferro e della direttrice facente funzioni dell’Unità operativa multizonale di immunoematologia e trasfusionale Paola Boccagni, la presidente di Avis comunale Trento Danila Bassetti ha consegnato ufficialmente l’apparecchiatura che servirà per la conservazione del plasma.
L’Avis di Trento consegna un abbattitore alla Banca del sangue (seconda da sinistra Paola Boccagni, segue Stefania Segnana, Danila Bassetti, da destra Antonio Ferro) [ Archivio Azienda Sanitaria]

«Sono felice di poter inaugurare simbolicamente l’utilizzo di questi macchinari generosamente offerti da Avis – ha affermato l’assessore Segnana –. La tecnologia messa a disposizione dell’organizzazione dell’azienda sanitaria è una risposta fondamentale per garantire prestazioni e servizi all’avanguardia. È un dono di Natale speciale finalizzato al miglioramento della lavorazione del plasma a livello provinciale. Un ulteriore passo verso l’obiettivo di diventare autosufficienti nella raccolta e utilizzo di questo fondamentale emocomponente. Tutto ciò è reso possibile grazie anche alla generosità delle decine di volontari che donano il proprio sangue. Ringrazio quindi Avis per la fattiva collaborazione e la costante disponibilità a rispondere con prontezza alle richieste del centro trasfusionale nell’ottica di continuare il percorso intrapreso verso l’autosufficienza per i farmaci plasma derivati».

Il direttore generale Antonio Ferro ha espresso gratitudine all’associazione Avis comunale Trento «per il sostegno dimostrato negli anni che ha permesso, con le numerose donazioni effettuate, di concorrere al miglioramento del servizio offerto». Colgo l’occasione – ha proseguito Ferro – per lanciare l’invito a diventare donatori di sangue la cui disponibilità è fondamentale per curare numerose patologie o pazienti vittime di incidenti o traumi e ringrazio tutti coloro che ogni giorno compiono questo gesto di grande generosità».

Danila Bassetti, presidente di Avis comunale Trento ha affermato: «Intendiamo ricordare il nostro 55° anniversario di fondazione donando alla Banca del sangue di Trento un congelatore rapido, che, affiancandosi a quello già donato nel 2017, possa contribuire efficacemente alla raccolta e disponibilità di plasma nell’ottica provinciale del raggiungimento di un’autosufficienza nell’acquisizione di farmaci plasmaderivati in conto lavorazione da plasma di donatori trentini».

«Ringraziamo Avis comunale per la costante collaborazione con la nostra unità operativa – ha affermato Paola Boccagni direttrice facente funzioni dell’Unità operativa multizonale di immunoematologia e trasfusionale – e per la generosità del dono di un secondo abbattitore per il congelamento del plasma che va ad ulteriormente potenziare la capacità di trattamento del plasma donato dai donatori trentini, contribuendo così ad aumentare l'efficienza produttiva provinciale. Siamo fiduciosi che questa ulteriore dotazione tecnologica, unita alla costante generosità dei donatori trentini, potrà aiutarci nel cammino intrapreso verso il raggiungimento dell'obiettivo di autosufficienza per i farmaci plasma derivati. Grazie all'azione di sensibilizzazione da parte delle Associazioni del dono, iniziata nell'estate 2022, alla pronta risposta della generosità dei donatori trentini e all'attività degli operatori Apss, è in atto un sensibile potenziamento dell'attività di raccolta del plasma attraverso la procedura aferetica, che è raddoppiata nel corso dell'anno, passando da circa 90 unità di plasmaferesi raccolte a gennaio fino alle 186 unità nel mese di novembre con dati di prenotazione per le prossime settimane che lasciano sperare in un ulteriore aumento».

Il plasma, la parte liquida del sangue, ottenuta per frazionamento dal sangue intero o raccolta mediante aferesi, è una risorsa preziosa per la produzione di emoderivati, la cui disponibilità risulta in generale sottodimensionata rispetto al fabbisogno crescente dei suoi prodotti driver, albumina e immunoglobuline polivalenti, delle quali si registra a livello mondiale una ridotta disponibilità, anche in seguito all'impatto della pandemia Covid-19 sulle donazioni.

Per normativa il plasma deve essere sottoposto a congelamento rapido tale da assicurare che il nucleo della sacca raggiunga la temperatura di -30°C in meno di un'ora. L'efficacia del congelamento è fondamentale per garantire un'ottimale conservazione delle proteine e in particolare dei fattori labili della coagulazione contenuti nel plasma. Le apparecchiature donate da Avis comunale Trento, caratterizzate da una temperatura di esercizio di -70°C, sono specificamente progettate per un ottimale congelamento e sono dotate di un sistema di controllo e monitoraggio integrato, che consente di validare ogni ciclo di congelamento, tramite la registrazione continua della temperatura raggiunta dalla sacca di plasma allocata in una posizione specifica. Tale monitoraggio, oltre a garantire la tracciabilità del processo di lavorazione richiesta dalla normativa, consente inoltre di arrestare il processo non appena si raggiunge l'obiettivo di temperatura richiesto, aumentando così i cicli di congelamento eseguibili in giornata e quindi complessivamente la produttività giornaliera. 

(rc)


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