
«Le recenti strategie nazionali ed europee sull'innovazione – commenta Achille Spinelli, assessore per lo Sviluppo economico, ricerca e lavoro della Provincia autonoma di Trento - dimostrano quanto il sostegno alle startup sia fondamentale per promuovere con successo un'economia dinamica e garantire crescita, occupazione e competitività. Questo nuovo Avviso, maturato nell’ambito del Fondo Europeo di Sviluppo Regionale, si inserisce nell’ecosistema delle iniziative provinciali che puntano a favorire la crescita lungo tutta la catena del valore, dalla generazione dell’idea fino alla fase di scale-up. Una misura che va in particolare a sostenere l’avvio di nuove imprese che puntano su soluzioni innovative per sviluppare prodotti o servizi ad elevato valore aggiunto».
Per accedere al contributo è necessario presentare un progetto di avviamento di startup innovativa, anche non ancora costituita al momento della domanda, che sia basato su una o più soluzioni ad alto valore tecnologico scalabili sui mercati internazionali e che rientri in un’area di specializzazione S3. I quattro settori, che rispecchiano la vocazione tecnologica, innovativa e sostenibile del territorio, sono Sostenibilità, montagna e risorse energetiche; ICT e trasformazione digitale; Salute, alimentazione e stili di vita; Industria intelligente.
Tra gli elementi oggetto di valutazione: il grado di innovatività della soluzione proposta, il Team, l’adeguatezza e la coerenza con il piano degli investimenti, la strategia di accesso al mercato, etc. Previste inoltre delle premialità nel caso di progetti che rientrano all’interno di Aree Interne e progetti a partecipazione femminile e giovanile.
Il Progetto dovrà in ogni caso essere avviato dal giorno successivo alla domanda e concluso entro 18 mesi dalla data di comunicazione di concessione dell’agevolazione.
L’Avviso è rivolto alle piccole e microimprese del Trentino costituite non prima del 1° gennaio 2021, ma non solo. Possono accedere al finanziamento anche realtà e persone fisiche che provengono da fuori provincia, a patto che aprano sul territorio una sede operativa entro 60 giorni dalla comunicazione di concessione del contributo.
In entrambi i casi le startup innovative dovranno risultare iscritte nell'apposita sezione speciale del Registro delle imprese della Camera di Commercio.
Il contributo della Provincia è pari al 70% delle spese ammissibili, che comunque dovranno essere comprese tra un minimo di 50 mila euro e un massimo di 500 mila euro per ogni progetto. I costi che rientrano nelle spese ammissibili possono riguardare la costituzione della società, attività di collaudo e di omologazione, azioni di marketing e consulenze per la gestione aziendale e del personale.
Per ulteriori informazioni si invita a consultare il sito www.provincia.tn.it/fesr
Le domande di contributo possono essere presentate accedendo alla scheda informativa pubblicata sul portale “Aiuti alle imprese”, disponibile al seguente link https://www.provincia.tn.it/Servizi/Contributi-per-lo-sviluppo-di-start-up-innovative-Avviso-FESR-n.-1-2023 , ove sono disponibili il testo dell’Avviso e ulteriori importanti informazioni relative anche al tema dell’ammissibilità delle spese. (g.n.)