La Casa Tridentina della Giovane è una associazione autonoma a cui la Provincia autonoma di Trento ha affidato la gestione di vari servizi: come da Statuto infatti, “l’Associazione si propone di favorire l’integrale realizzazione delle donne, senza distinzione di nazionalità, religione e appartenenza sociale delle giovani e donne lontane dal proprio ambiente affinché possano raggiungere il pieno sviluppo della propria persona”. Le donne accolte sono sole, temporaneamente lontane da casa o senza alloggio e si trovano in una situazione di difficoltà in quanto prive di risorse personali o economiche, vittime di violenza o di tratta, richiedenti asilo o protezione internazionale, donne o ragazze che a qualsiasi titolo hanno necessità di un posto letto o di un pasto caldo.
La Casa, in convenzione con la Provincia autonoma di Trento, offre un servizio di pronta accoglienza residenziale, aperto 24 ore su 24, 7 giorni su 7 e dispone di 30 posti letto in stanze con bagno interno, per un totale di 18 stanze. La gestione dell’ingresso avviene tramite lo Sportello Accoglienza Femminile, che ha sede nella stessa struttura ed è gestito dalle operatrici della Casa della Giovane con la supervisione dell’assessorato provinciale alle politiche sociali, aperto dal lunedì al venerdì dalle ore 11.00 alle 12.30, al quale le donne possono accedere direttamente o su segnalazione dei Servizi. In situazioni di emergenza, l'accesso avviene tramite il servizio di Pronto Intervento Sociale (Prins).
L'accoglienza a Casa della Giovane è un servizio temporaneo che può durare 60 giorni per le persone che sono residenti, ripetibili più volte l’anno. Per le persone non residenti, invece, l’accoglienza nel periodo estivo può durare 30 giorni, mentre nel periodo invernale può durare un massimo di 60 giorni. L'ospite contribuisce con l'assolvimento di piccole mansioni legate alla vita quotidiana e il pagamento di un euro al giorno per il periodo di permanenza.
La struttura, che si trova in via della Prepositura, 58, accoglie anche persone adulte e anziane con particolari fragilità e disagi cronici, in attesa di idonea collocazione. L'associazione ospita, in altre sedi, anche donne che a causa di un basso reddito non possono accedere al libero mercato della casa; accoglie, inoltre, studenti e lavoratrici. Su richiesta dei servizi sociali territoriali, la Casa della Giovane garantisce il pasto a persone e nuclei familiari esterni. La mensa è aperta dalle 12.30 alle 13.00 e dalle 18.30 alle 19.00. Per donne senza fissa dimora e che si trovano sul territorio cittadino prive di qualsiasi protezione è offerto anche un servizio di igiene personale. All’interno della Casa è presente uno spazio di socializzazione per donne con possibilità di consumare bevande calde, di ricaricare il cellulare e accedere al servizio wi-fi. Grazie alle volontarie, due volte in settimana si effettuano corsi di italiano, di educazione civica e di “economia domestica”. A disposizione di tutte in sala TV c’è un quotidiano e una piccola biblioteca e, sempre grazie alla disponibilità di un gruppo di volontarie, si organizzano momenti di svago con semplici giochi di società e piccoli lavori di maglieria.
Download immagini qui