L’assessore ha infine illustrato il programma di insegnamento di educazione civica e della cittadinanza nelle scuole trentine, insieme ad altre iniziative chiave come la Consulta degli studenti: abbinare proposte formative a spazi e momenti di partecipazione attiva, infatti, ha permesso e permette ai giovani del nostro territorio di esercitare e sviluppare competenze, impegnarsi in prima persona e far sentire la propria voce. Le buone pratiche trentine hanno suscitato interesse e stimolato il dibattito, in un evento molto partecipato ed apprezzato. Oltre all’assessore Bisesti, infatti, sul palco si sono avvicendati in presenza e da remoto ospiti e omologhi provenienti da altre comunità locali europee: Simon Johnsen, della Contea Norvegese del Nordland, Rosa Ana Rodrìguez Pérez della Comunità autonoma spagnola Castilla La-Mancha, Manuela Lanzarin della Regione del Veneto e Anne Rudisuhli del Dipartimento Francese Bocche del Rodano.
L'evento di oggi, organizzato dalla Regione Liguria, ha ospitato in apertura il saluto dell'assessore Bisesti, che ha sottolineato come il tema fosse perfettamente centrato rispetto al contenimento del cambiamento climatico, fondativo di questo anno in cui la Presidenza EUSALP è congiunta tra la Provincia autonoma di Trento e la Provincia autonoma di Bolzano. "Anche la nostra Provincia e la nostra Regione affronta il tema della mobilità come un tema di forte attualità. Come noto il territorio provinciale è interessato, per l’intera tratta tra Salorno e Borghetto, dal progetto di quadruplicamento della linea ferroviaria del Brennero la cui realizzazione ha l’ambizioso obiettivo di dirottare sulla ferrovia, a regime, una quota significativa del trasporto merci che oggi utilizza l’autostrada come principale mezzo di trasporto. Si tratta del primo progetto dove è stata garantita la partecipazione dei portatori di interesse attraverso lo strumento del dibattito pubblico, strumento previsto dalla legge per i progetti PNRR: questo è un metodo ed una sfida" ha detto Bisesti, che ha citato, tra le diverse opere che possano garantire una sempre maggiore sostenibilità al nostro territorio, anche la circonvallazione ferroviaria di Rovereto e le tratte di completamento verso Nord e verso Sud, prossima priorità per RFI, che sta già lavorando al progetto di fattibilità tecnico-economica. "EUSALP e le Alpi sono da sempre terre di transito che non possono sottrarsi a questo dibattito. Certamente rappresenta un passaggio per definire quelle politiche che decideranno il futuro di questa terra e delle Terre Alte che si affacciano e vivono a fianco dei grandi corridoi del traffico di oggi e di domani", ha concluso Bisesti.