Lunedì, 16 Gennaio 2023 - 15:41 Comunicato 96

Questa mattina si è svolta la 36^ riunione con gli esponenti delle comunità ladina, cimbra e mòchena
Conferenza delle Minoranze, Bisesti: "L'attenzione verso le Minoranze linguistiche tratto distintivo dell'azione del Governo provinciale"

Si è tenuta questa mattina, in videocollegamento con gli esponenti delle comunità ladina, cimbra e mòchena, la 36^ Conferenza delle Minoranze, organizzata dal Servizio minoranze linguistiche locali e audit europeo della Pat. Ha partecipato all'incontro, dalla Sala Fedrizzi del palazzo di Piazza Dante, l'assessore all'istruzione, università e cultura Mirko Bisesti, che ha anche portato i saluti del presidente della Provincia autonoma Maurizio Fugatti.
"L'attenzione verso le Minoranze linguistiche penso che sia un tratto che debba distinguere l'azione di Governo della Provincia autonoma di Trento", ha detto l’assessore Bisesti, che ha anche ricordato, a proposito dell'imminente presentazione di un manuale rivolto alle scuole, come la Giunta stia lavorando "dall'inizio del mandato per valorizzare nel nostro territorio l'educazione alla cittadinanza, sia puntando alla formazione dei docenti, sia coinvolgendo gli studenti, scegliendo argomenti - proposti da loro - e legati alla questione identitaria. Una ricerca di IPRASE, infatti, ha evidenziato l’interesse degli studenti verso una maggiore conoscenza delle peculiarità della nostra Provincia, dal punto di vista storico e dello sviluppo delle istituzioni locali. Il ruolo delle Minoranze linguistiche a livello locale, ma anche la dimensione internazionale e le istituzioni europee sono temi centrali per la crescita dei nostri ragazzi e questo si lega anche agli interventi all'interno delle scuole pensati nell'ambito dell'Euregio, la cui presidenza è in capo al Trentino: uno sguardo al passato, ma con una visione del futuro", ha detto l’assessore.
Conferenza delle Minoranze linguistiche (da destra l'assessore alla cultura Mirko Bisesti e la dirigente del Servizio minoranze linguistiche locali e audit europeo Giuliana Cristoforetti) [ Archivio Ufficio stampa PAT]

Presente alla riunione anche Giuliana Cristoforetti, dirigente del Servizio minoranze linguistiche locali e audit europeo Pat, che ha ricordato le molte iniziative che saranno realizzate dalla Provincia nel corso dell’anno, tra le quali appunto la distribuzione alle scuole secondarie di secondo grado del volume per l'educazione alla cittadinanza "Minoranze e società inclusiva", realizzato in collaborazione con l'Università degli Studi di Trento, che pone l'accento sul valore, il significato e il ruolo delle Minoranze Linguistiche nel nostro territorio. Nel 2023 sono previste anche attività di formazione rivolte agli insegnanti delle scuole germanofone, dopo quelle indirizzate agli insegnanti ladini e nuovi appuntamenti con i “Dialoghi con le Minoranze”.
Nel corso della Conferenza è stata presentata la disponibilità delle risorse sul Fondo delle minoranze per il 2023, che è di oltre 738 mila euro. La cifra è destinata a progetti particolarmente significativi ai fini della tutela delle minoranze linguistiche, proposti da amministrazioni locali, istituzioni scolastiche e istituti culturali, ad iniziative dirette della Provincia, al piano organico di interventi di politica linguistica e culturale del Comun General de Fascia, oltre che al piano dell'informazione. L'assemblea ha dato parere favorevole alle assegnazioni programmate.

Secondo quanto previsto dalla normativa provinciale, i cittadini appartenenti alle popolazioni di minoranza hanno diritto di avere informazioni sia scritte che audiovisive nella lingua di ciascuna comunità. L’obiettivo è far sì che la lingua di minoranza sia usata nella vita quotidiana individuale, famigliare e sociale, conferendole prestigio e visibilità. Si punta anche a migliorare la qualità e la varietà dell'informazione, dato che un ventaglio più ampio di argomenti trattati comporta una maggior ricerca lessicale e un rafforzamento della motivazione all’uso della lingua di minoranza. Un'attenzione particolare è rivolta all'utilizzo delle nuove tecnologie e dei nuovi media, per diffondere e radicare la lingua anche presso le nuove generazioni. L'entità del finanziamento per il piano degli interventi per l'editoria e l'informazione ammonta a oltre 430 mila euro.

Fotoservizio a cura dell'Ufficio Stampa

(sil.me)


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