
Grande successo per l’edizione 2025 del festival I Suoni delle Dolomiti, con la direzione artistica di Mario Brunello, che dal 27 agosto al 4 ottobre ha celebrato il trentennale della manifestazione con 17 concerti in quota, arricchiti da eventi simbolo come l’Alba delle Dolomiti e il suggestivo Trekking dei Suoni, coinvolgendo decine di artisti internazionali e migliaia di spettatori in un’esperienza unica tra musica e natura.
Ogni anno, la promessa del Festival è quella di portare la musica sui prati di montagna, ai piedi di vette e ghiacciai, tra foreste secolari e scenari maestosi, dove le note si armonizzano con i suoni della natura, il silenzio e il vento. Anche questa edizione ha mantenuto fede a questa missione, confermandosi come uno degli appuntamenti culturali all’aperto più significativi a livello europeo.
I dati dei social e sito ufficiale confermano il successo di questa formula ormai consolidata. La performance dei canali social del Festival – Facebook e Instagram – è ancora in corso, ma i dati attuali mostrano risultati significativi: i contenuti pubblicati sono stati visualizzati complessivamente circa 3,2 milioni di volte. Ampio spazio è stato dedicato a temi chiave del Festival, come il “Suono delle Dolomiti”, tema lanciato dal direttore artistico Mario Brunello, e altre importanti tematiche come accessibilità e sostenibilità. Un risultato reso possibile anche grazie alle sinergie attivate con i canali social dei principali stakeholder (APT, partner, sponsor, ecc.) e alle collaborazioni con alcuni artisti.
Nel complesso, i contenuti hanno raggiunto oltre 2 milioni di persone, generando oltre 65mila interazioni.
Importante rilievo hanno avuto anche le collaborazioni attivate con content creator, alcune ancora ongoing: @cammini_ditalia, ormai amici di lunga data del festival, che hanno raccontato attraverso i proprio contenuti la “festa di compleanno dei Suoni delle Dolomiti” assieme ad Alessandro Baricco e i Diabolus in Musica, e il concerto finale del festival, totalizzando oltre 242 mila views dei contenuti su target interessato per quasi 7mila unità d’ engagement; oppure @concertino.fm, profilo dedicato al racconto di festival in Italia, per cui sono stati totalizzati oltre 364mila views dei contenuti su target interessato per un totale di oltre 36mila unità d’engagement.
Le campagne di lancio sono state attive sui canali Meta e Google ma anche su siti d‘informazione ed attraverso azioni di mail marketing e hanno generato nel complesso oltre 68 milioni di visualizzazioni da parte di utenti potenzialmente interessati, con oltre 1 milione di click dagli annunci pubblicitari.
Globalmente il sito ufficiale www.isuonidelledolomiti.it nel corso del 2025 ha registrato quasi un milione di accessi. Sono state oltre 600 le uscite sui media tra locali e nazionali.
L’edizione 2025 de I Suoni delle Dolomiti si è aperta con un’anteprima d’eccezione: nella suggestiva cornice del Rifugio Fuciade, Alessandro Baricco ha portato in quota la forza evocativa della parola, accompagnato dal gruppo Diabolus in Musica, specialisti del repertorio medievale e rinascimentale, dando vita a un incontro unico tra letteratura e musica antica. L’apertura ufficiale del festival si è poi tenuta a Malga Tassulla con il Theophil Ensemble Wien, mentre la chiusura, nei pressi del Rifugio Fuciade, ha visto protagonista la EUYO&Stauffer European Orchestra, diretta da Jean-Christophe Spinosi, con l’esecuzione della maestosa Sinfonia Pastorale di Beethoven.
Questa edizione speciale, infatti, ha rafforzato la vocazione europea del Festival. In Val di Fassa, una residenza musicale ha riunito giovani musicisti provenienti da tutta l’Unione Europea, che hanno dato vita a tre concerti simbolici per la cooperazione culturale, ospitati presso il Rifugio Vajolet, il Rifugio Contrin e il Rifugio Fuciade. Un’esperienza che ha concretizzato l’idea di un’Europa unita attraverso il linguaggio universale della musica.
Un importante riconoscimento per I Suoni delle Dolomiti è stato l’ingresso nella European Festivals Association (EFA), rete che riunisce diversi festival multidisciplinari europei promuovendo scambio culturale, diversità e innovazione artistica, con uno spazio dedicato sul sito dell’EFA dove si raccontano storia, valori e il forte legame con il paesaggio delle Dolomiti.
Particolare attenzione è stata dedicata al tema dell’accessibilità grazie a 4 eventi — il 17 settembre a Malga Brenta Bassa, il 21 settembre a Sagron Mis, il 23 settembre a Primiero San Martino di Castrozza e il 4 ottobre nella Conca del Fuciade — resi fruibili da pubblici con disabilità motoria e uditiva. In particolare, le persone con disabilità motoria hanno potuto avvalersi di servizi di accompagnamento dalle aree parcheggio ai luoghi dei concerti con personale dedicato e mezzi di trasporto sostenibili e inclusivi. Le persone con disabilità uditiva hanno potuto vivere un’esperienza sensoriale unica grazie ai Haptic Vest, zaini tecnologici che, indossati sul corpo, tramite un sistema audio tattile, vibrando al ritmo della musica, trasferiscono la risposta alle basse frequenze direttamente al corpo.
Sul fronte della sostenibilità, I Suoni delle Dolomiti hanno confermando l’impegno verso un modello culturale che valorizzi l’ambiente e promuova un turismo consapevole implementando un sistema di gestione per gli eventi sostenibili in conformità con la certificazione ISO 20121:2024. Ogni scelta organizzativa — dall’orario dei concerti (alle 12, con luce naturale) alla totale assenza di palchi e generatori — è guidata da un’etica di rispetto del territorio. Il pubblico raggiunge i luoghi a piedi o in bicicletta, porta con sé il pranzo al sacco e si impegna a non lasciare rifiuti, per mantenere intatto lo splendore naturale delle Dolomiti.
Una novità dell’edizione 2025 è stato il concorso musicale dedicato a Paolo Manfrini, ideatore del festival, nato con l’obiettivo di scoprire e valorizzare nuovi talenti emergenti nel panorama della musica classica e contemporanea. Vincitrici Le Scat Noir si sono esibiti ai Suoni e avranno inoltre l’opportunità di partecipare a un concerto con La Società Filarmonica Trentina durante la stagione 2025/2026.
Laboratori, passeggiate guidate e focus sui ghiacciai: l’esperienza del festival si è arricchita quest’anno grazie a un programma di eventi collaterali ideato dal MUSE – Museo delle Scienze di Trento. “A spasso tra i ghiacciai” ha coinvolto adulti e bambini in attività interattive sul cambiamento climatico, mentre le passeggiate guidate verso i concerti hanno offerto un’occasione unica per scoprire la montagna con lo sguardo della scienza. Un percorso condiviso tra natura, arte e conoscenza, per promuovere consapevolezza e responsabilità ambientale.
La rassegna è stata resa possibile grazie al coinvolgimento di 137 operatori del Soccorso Alpino e della Croce Rossa e di un consistente numero di persone (circa 150) impiegate nella logistica, a presidio della viabilità, Vigili del Fuoco, personale delle funivie, forze dell’ordine (Carabinieri e Polizia), custodi e personale dei Parchi, operai comunali, oltre al personale addetto alla sicurezza e al presidio dei luoghi.
I Suoni delle Dolomiti resta l’unico festival storico sulle Dolomiti, patrimonio mondiale UNESCO, che coinvolge attivamente il pubblico nelle attività culturali, sociali e turistiche, stimolando riflessioni sul rispetto dell’ambiente e sull’importanza di un futuro sostenibile e accessibile, promuovendo un turismo consapevole. Un’esperienza immersiva dove il silenzio diventa ascolto, la fatica del cammino si trasforma in condivisione e l’armonia con la natura si unisce al rispetto per l’ambiente.
Tutte le informazioni sul sito www.isuonidelledolomiti.it/
I Suoni delle Dolomiti è un progetto di comunicazione e di turismo culturale e ambientale ideato e curato da Trentino Marketing insieme con le Aziende per il Turismo della Val di Fassa, della Val di Fiemme, di San Martino di Castrozza, Passo Rolle, Primiero e Vanoi, della Val di Non, di Madonna di Campiglio e di Dolomiti-Paganella e con la collaborazione di SAT, Associazione Rifugi, MUSE, Guide Alpine del Trentino, Accompagnatori di Media Montagna, Soccorso Alpino del Trentino e Croce Rossa del Trentino.