
Gran finale per il trentennale del festival I Suoni delle Dolomiti: sabato 4 ottobre alle ore 12.00, nell’incantevole conca del Rifugio Fuciade in Val di Fassa, si terrà un evento speciale dal respiro europeo che racchiude tutta l’essenza del festival: il concerto dell’Euyo&Stauffer European Orchestra, diretta dal maestro Jean-Christophe Spinosi.
L’orchestra, frutto di una co-produzione creata appositamente per il festival, unisce in un’unica formazione i giovani talenti provenienti da tutta Europa dell’EUYO (European Union Youth Orchestra) e dell’Accademia Stauffer di Cremona, a testimonianza del potere della musica di superare confini e unire culture, generazioni e visioni.
L’appuntamento finale del trentennale de I Suoni delle Dolomiti racchiude l’essenza più autentica del festival con un concerto unico al Rifugio Fuciade, lo stesso luogo che ha ospitato l’anteprima il 6 giugno: a 1982 metri di altitudine sarà eseguita la “Sinfonia Pastorale” di Beethoven, diretta dal maestro Jean-Christophe Spinosi e interpretata da un’orchestra sinfonica di 50 elementi — un organico straordinariamente numeroso e raro in un’esibizione all’aperto in alta quota — che invita a ritrovarsi nella natura per immaginare insieme un futuro fondato su ascolto, rispetto, cultura e coesione.
La “Sinfonia n. 6 in fa maggiore”, op. 68, detta “Pastorale” di Beethoven è un inno alla natura: opera che celebra il profondo legame tra uomo e natura. Composta tra il 1807 e il 1808, questa sinfonia in cinque movimenti è accompagnata da titoli esplicativi — Risveglio di lieti sentimenti all'arrivo in campagna; Scena al ruscello; Allegro convegno di gente di campagna; Temporale, tempesta; Canto pastorale. Sentimenti di allegria e riconoscenza dopo il temporale — che conducono l’ascoltatore in un percorso emotivo che va dalla serenità alla concitazione, fino alla calma ritrovata. Beethoven non si limita a descrivere paesaggi naturali, ma intende evocare le sensazioni e i sentimenti che la natura suscita nell’animo umano: tranquillità, gioia, inquietudine e gratitudine.
La scelta della Sinfonia Pastorale come concerto conclusivo riflette il forte legame che I Suoni delle Dolomiti hanno instaurato con il paesaggio montano, mettendo la natura al centro come fonte di ispirazione, rispetto e riflessione.
Da 30 anni infatti I Suoni delle Dolomiti, infatti, continuano a portare avanti la stessa visione e gli stessi valori che hanno caratterizzato la sua fondazione nel 1995 da parte di Paolo Manfrini, direttore artistico del festival fino al 2015, anno della sua prematura scomparsa. Questi valori, che si sono rafforzati e arricchiti nel tempo, si basano sull'idea che la musica non debba essere separata dalla natura, ma debba fondersi con essa, facendo della montagna stessa la protagonista.
Nel corso degli anni, I Suoni delle Dolomiti ha unito appassionati di musica classica, jazz, folk, pop e altro, diventando un punto di riferimento per eventi simili in Italia e all’estero. È stato costruito con rispetto per l’ambiente e senza alterare i luoghi che ospita, unendo istituzioni, comunità, guide alpine, rifugi, associazioni culturali e volontariato in una rete collaborativa.
L’edizione 2025 segna una tappa importante: non solo una celebrazione, ma un momento di riflessione e rilancio, sotto la direzione artistica di Mario Brunello. Il festival conferma il suo impegno per la sostenibilità, la sicurezza e l’inclusività, con particolare attenzione alla tutela dell’ecosistema alpino e all’accessibilità per tutti.
Un evento nel segno della accessibilità
Questo concerto è pensato per essere fruito anche da persone con disabilità motoria e uditiva. Il luogo del concerto è raggiungibile da Moena in auto fino a Passo San Pellegrino, dove sono disponibili parcheggi. Da lì si prosegue a piedi lungo una strada forestale per circa 50 minuti, con un dislivello di 50 metri e difficoltà E.
In caso di maltempo, il concerto si terrà alle ore 17.30 presso il Teatro Navalge di Moena. I biglietti per l’ingresso gratuito in sala saranno disponibili dalle ore 15.30, fino a esaurimento posti, presso la cassa del teatro.
Tutte le informazioni sul festival, sull’accessibilità, comprese le escursioni organizzate dalle Guide Alpine, sono disponibili su: www.isuonidelledolomiti.it/