Martedì, 01 Luglio 2025 - 16:07 Comunicato 1820

Presso Villa Guerrieri Gonzaga a Villa Lagarina svelati gli appuntamenti dell'evento alla presenza degli assessori provinciali Zanotelli e Failoni
Presentata la quarta edizione di Trentodoc Festival

Brindisi e bollicine tornano protagoniste degli eventi sul territorio grazie a Trentodoc Festival: dal 26 al 28 settembre prossimo, infatti, si terrà l'appuntamento 2025 della manifestazione, giunta alla quarta edizione. Il programma è stato presentato oggi ufficialmente presso la splendida location del Parco Guerrieri Gonzaga di Villa Lagarina, in una conferenza stampa a cui hanno preso parte rappresentanti istituzionali, organizzatori ed esponenti del mondo del vino trentino. Per la Provincia autonoma di Trento erano presenti gli assessori all’agricoltura, promozione dei prodotti trentini, ambiente, difesa idrogeologica e enti locali Giulia Zanotelli e all’artigianato, commercio, turismo, foreste, caccia e pesca Roberto Failoni; per Trentino Marketing il presidente Giovanni Battaiola e l'amministratore delegato Maurizio Rossini; per l'Istituto Trento Doc il presidente Stefano Fambri; per Corriere della Sera il vicedirettore Luciano Ferraro, direttore artistico di Trentodoc Festival. All'incontro, moderato dal responsabile dell'Ufficio stampa della Provincia Giampaolo Pedrotti, sono inoltre intervenuti l'assessore all’economia, montagna e azioni per l’età sperimentale del Comune di Trento Alberto Pedrotti, il vice presidente del Consorzio Vini del Trentino Goffredo Pasolli, il vicepresidente di Fiepet Confesercenti Federico Rigotti. A fare gli onori di casa il sindaco di Villa Lagarina Julka Giordani e il proprietario del luogo che ha ospitato la presentazione, il marchese Carlo Guerrieri Gonzaga, produttore Trentodoc.
Nella foto: Giovanni Battaiola, Roberto Failoni, Giulia Zanotelli, Luciano Ferraro, Stefano Fambri, Giampaolo Pedrotti [ Juliet Astafan_Archivio Ufficio Stampa PAT]

L'assessore Giulia Zanotelli ha ringraziato la famiglia Guerrieri Gonzaga per l'ospitalità, tutta la squadra di Trentino Marketing e il direttore artistico Ferraro. "Vedo qui diversi produttori. Proprio su questo territorio abbiamo avuto modo di fare qualche incontro per uno sviluppo dell'enoturismo al quale crediamo molto e sul quale anche le aziende stanno puntando - ha detto - Abbiamo bisogno di investire sul forte connubio dell'agricoltura e del turismo. E qui lancio anche un appello affinché tutte le amministrazioni concorrano a favorire l'apertura di agriturismi e lo sviluppo delle cantine, per rafforzare l'offerta sul nostro territorio e sulla quale noi crediamo e vogliamo puntare molto, mettendo al centro la responsabilità di tutti gli attori del sistema. Dobbiamo lavorare per la destagionalizzazione e per il coinvolgimento di tutto il territorio trentino. Oggi vedo presenti anche i rappresentanti di altri comparti economici, la ristorazione, il mondo alberghiero, penso anche agli agritur, ai rifugi, agli esercizi pubblici: il Festival non è solo in tre giorni, ma si sviluppa 365 giorni all'anno, per mettere al centro, assieme alle bollicine di montagna, le altre eccellenze, le altre produzioni che sono riconosciute al di fuori dei confini e per i quali crediamo che ci sia un futuro importante".

"Il Trentodoc Festival rappresenta un'occasione fondamentale per mettere in luce l’impegno e la qualità del lavoro delle aziende vitivinicole trentine. Ho ascoltato poco fa le parole di un produttore che ha detto delle parole su cui riflettere: il Trentodoc potrà essere il traino per tutti gli altri vini. Le nostre bollicine di montagna, espressione autentica del territorio, sono ormai riconosciute come prodotto di eccellenza anche oltre i confini regionali. Questo evento non celebra solo il vino, ma promuove un intero sistema; una volta era difficilissimo trovare in un ristorante un Trentodoc, oggi c'è l'orgoglio di mostrare gli straordinari prodotti di ben 69 cantine, che credono soprattutto in un'esperienza unica, da comunicare al mondo intero. Abbiamo tanto da raccontare, ma soprattutto vogliamo far nascere il desiderio alle persone di venire in Trentino. Grazie alla legge sul turismo che ha armonizzato le proposte dei vari territori siamo riusciti a favorire un aumento naturale delle vendite dei nostri prodotti di eccellenza", ha detto l'assessore Roberto Failoni unendosi ai ringraziamenti e ai complimenti per il contesto nel quale si è svolta la presentazione.

Giovanni Battaiola, presidente Trentino Marketing, ha dichiarato: “Trentodoc Festival è molto più di un appuntamento enologico: è un racconto corale del nostro territorio, un’occasione in cui le bollicine di montagna diventano ambasciatrici della cultura, dell’ospitalità e dell’eccellenza produttiva trentina. Dopo il grande successo del 2024, con oltre 11.000 partecipanti e più di 140 eventi, vogliamo per questa quarta edizione alzare ulteriormente l’asticella: esperienze più immersive e iniziative sul lungo periodo, coinvolgimento di giovani e talenti locali, e un’attenzione sempre maggiore alla sostenibilità. Trentodoc Festival in questi anni è diventato sempre più un punto di riferimento nazionale per chi ama le bollicine di montagna. Tutto questo grazie al lavoro di squadra e alla sinergia che si è creata tra istituzioni, case spumantistiche, operatori culturali e ristoratori. Vogliamo che il Festival 2025 sia ancora più aperto, coinvolgente e capace di creare connessioni tra pubblico ed esperti”.

"Vino ma anche cultura, spettacoli, paesaggio e natura, enoturismo. Trentodoc Festival arrivato alla quarta edizione si conferma l’innovativo contenitore per valorizzare l’eccellenza delle bollicine di montagna. In un momento di difficoltà in alcuni mercati, è importante comunicare e coinvolgere, far conoscere e far divertire. Questo è l’obiettivo di Trentodoc Festival. Un’esperienza immersiva tra vino, cultura, natura e ospitalità che ogni anno anima Trento e le sue cantine", ha evidenziato il vice direttore del Corriere della Sera Luciano Ferraro, che ha illustrato nei dettagli il programma.

"Trentodoc in Cantina è lo specchio di un comparto dinamico e profondamente legato al territorio. Nel 2025 saranno ben 128 gli eventi organizzati dai nostri associati: un numero in costante crescita, se pensiamo che erano 98 nel 2024 e 80 nel 2023. Questi numeri raccontano più di una semplice progressione: raccontano l’entusiasmo, la dedizione e la voglia di aprirsi al pubblico da parte delle nostre case spumantistiche. Ogni appuntamento è un’occasione per condividere il valore delle bollicine di montagna, la qualità che distingue Trentodoc e il legame autentico con la nostra terra. Grazie al lavoro dell’Istituto che ho l’onore di rappresentare e grazie all’impegno dei 69 associati, le bollicine di montagna continuano a crescere non solo in notorietà, ma anche in partecipazione e in credibilità. E quest’anno, con la quarta edizione del Festival, celebriamo proprio questo spirito", ha detto il presidente dell'Istituto Trento Doc Stefano Fambri.

Fotoservizio e filmato a cura dell'Ufficio stampa

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(sil.me)


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