Si è chiusa ad Arco domenica la tre giorni ciclistica transfrontaliera nata per sensibilizzare sul tema della donazione di organi e per esprimere gratitudine ai donatori e ai loro familiari
Euregiotour per il trapianto, Tonina: “La solidarietà può garantire speranza e vita”
Si è chiusa domenica con la tappa Andalo-Arco la ventunesima edizione dell’Euregiotour per il trapianto, manifestazione ciclistica interregionale e transfrontaliera organizzata dall’Associazione di Promozione Sociale Transplant Sport Club APS in collaborazione con enti e associazioni dei tre territori coinvolti, Trentino, Alto Adige e Tirolo, per sensibilizzare sul tema della donazione di organi e per ringraziare donatori e i loro familiari.
“Siamo qui per fare festa insieme ai tanti trapiantati che hanno animato questa bellissima manifestazione ma soprattuto per trasmettere il messaggio che attraverso la solidarietà si possono garantire speranza e vita a tante persone - le parole dell’assessore provinciale alla salute, Mario Tonina, presente all’arrivo della tappa finale -. La donazione di organi è un gesto di solidarietà bellissimo, un valore fondamentale della nostra società e della nostra autonomia, confermato anche dalle quasi 220mila dichiarazioni di volontà di donazione di organi e tessuti nella nostra provincia. È per questo - ha concluso Tonina - che la Provincia autonoma di Trento continuerà ad essere al fianco di queste iniziative che, oltre a sensibilizzare ed accrescere la consapevolezza sul tema tra la popolazione, dimostrano come si possa affrontare e superare gravi problemi di salute e condurre una vita normale”.
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Archivio Ufficio Stampa PAT]
La ventunesima edizione dell’Euregiotour per il trapianto si è svolta dal 28 al 30 giugno ed ha coinvolto circa 90 partecipanti tra atleti trapiantati, medici e infermieri, personale di supporto. Complessivamente la carovana ha percorso 265 km e 4.200 metri di dislivello in tre tappe: Innsbruck - San Martino in Passiria, San Martino in Passiria - Andalo, Andalo - Arco.