Il presidente della Provincia ricorda come si sia compiuto un ulteriore passo nell'avvicinamento del Trentino verso l'appuntamento olimpico. Una volta ultimato, il Villaggio Olimpico e paralimpico diverrà una struttura in grado di rispondere agli standard richiesti dal Comitato Internazionale Olimpico e di livello adeguato alla caratura internazionale degli atleti che vi soggiorneranno.
La vicepresidente e assessore provinciale allo sport sottolinea che il Villaggio Olimpico, così come le strutture che ospiteranno le competizioni, non esaurirà le proprie funzioni una volta conclusosi l'evento a cinque cerchi e tre agitos, ma rimarrà operativo per ospitare in futuro raduni e ritiri degli atleti in ogni momento dell'anno, oltre alle numerose iniziative che coinvolgeranno i giovani sportivi e gli studenti di tutta la provincia.
Il Nuovo Padiglione Olimpico, denominato Unità Funzionale 1, fa parte dei cinque lotti del Vilaggio olimpico e paralimpico di Predazzo assieme ai padiglioni Latemar, Macchi, Nicolauchich e Musto. La nuova struttura sorgerà all'interno del perimetro della Scuola alpina della Guardia di Finanza di Predazzo ed è pensato per ospitare gli atleti nel corso delle Olimpiadi e Paralimpiadi.
I lavori sono stati aggiudicati al raggruppamento temporaneo di imprese Martinelli e Benoni di Ronzo-Chienis (TN) mandataria e Cipiemme (Bovisio Masciago MB) mandante, con il ribasso percentuale dell’8,816% per un importo complessivo, comprensivo degli oneri della sicurezza, pari a 16.428.195,93 euro.
L'avvio dei lavori è previsto entro la fine del mese e il cantiere dovrà chiudere entro 439 giorni naturali consecutivi decorrenti dalla data risultante dal verbale di consegna dei lavori.
RUP: ing. Marco Gelmini