Oltre agli aspetti squisitamente medico-sanitari, il podcast considera anche le connessioni con il benessere influenzato da contesti ambientali e culturali, in relazione ai più recenti studi di scienze naturali. Le testimonianze pongono l’accento anche sulla potenzialità di ciascun individuo di affrontare il disagio o il malessere attraverso lo sviluppo di risorse interne per gestire con un approccio positivo anche condizioni di malattia e disabilità. Carattere distintivo dell’evento e del podcast è l’approccio multidisciplinare, il tema viene infatti affrontato a partire da diverse prospettive, della medicina ma anche dell’ambiente, del lavoro, della cultura e del territorio.
Il podcast si può ascoltare a questo link:
ONE HEALTH - Rimanere in salute in un mondo che cambia | Spreaker
Il primo episodio, “Il legame indissolubile tra salute umana, animale e dell’ecosistema”, pone al centro del dibattito la natura intesa come una “rete” che comprende persone, animali ed ecosistema. A parlare delle problematiche interconnesse sono Giovanni Miori, dipartimento di malattie infettive dell’Apss, Lavinia Laiti dell’Agenzia provinciale per la protezione dell’ambiente (Appa), Anna Paola Rizzoli della Fondazione Mach, Helen Wiesinger, botanica del Muse e Valeria Lencioni, idrobiologa del Muse.
Il secondo episodio “Lavorare in salute: la prevenzione nei luoghi di lavoro” dà voce a Bruzio Bisignano, attore e dramamturgo, che racconta il suo evento teatrale: “Ocjo alla sicurezza” e la sua transizione da formatore nell’industria friulana a regista di teatro. A lui seguono Alessandro Pedrotti, tecnico della prevenzione Apss, e Alberta Giovannini responsabile dell’ufficio risorse umane del Muse.
Il terzo episodio “La cultura ci fa bene” riporta un confronto tra Flaviano Zandonai del Cultural Welfare Center di Torino e il direttore del Muse Michele Lanzinger, su un concetto più ampio del “buono stato di salute”, frutto anche del grado di diffusione della cultura di una società.
Il quarto episodio “Esperienze territoriali in contesti culturali diversi” racconta infine le esperienze territoriali in contesti culturali diversi: “Musica, lettura, arte fin da piccoli” con Rosanna Vit del Comune di Trento, “Palazzo Grassi Teens” con Cecilia Bima di Palazzo Grassi di Venezia e “Dedalo vola” con Cinzia Lacchia del Museo Borgogna di Vercelli. A loro si unisce la voce del mediatore culturale del Muse, Paolo Degiovanni che racconta le iniziative di inclusione e accessibilità messe in campo dal museo, tra le quali il progetto formativo TANDEM avviato dal Muse nel 2021 che ha coinvolto un gruppo di giovani ragazze e ragazzi con disabilità fisiche e di tipo cognitivo.