La soddisfazione del presidente della Provincia presente oggi a Roma. Riconoscimento anche alle realtà non iscritte al Registro unico nazionale del Terzo settore
Volontariato, la norma di attuazione approvata in Consiglio dei ministri
Il Consiglio dei ministri ha approvato oggi la norma di attuazione in materia di volontariato già licenziata in Commissione dei Dodici. Ora con la pubblicazione in Gazzetta ufficiale attesa a breve entrerà in vigore la disposizione che valorizza le specificità del mondo della solidarietà a livello locale. Soddisfatto per questo passaggio definito importante e decisivo il presidente della Provincia autonoma di Trento, che ha partecipato alla riunione a Roma in qualità di rappresentante del territorio interessato dalla norma.
Grazie al testo si estende la possibilità di richiedere sgravi fiscali su tributi a livello locale, nonché di contributi e benefici economici provinciali e comunali, anche alle realtà del volontariato che non sono iscritte al Registro unico nazionale del Terzo settore (Runts). Si stabilisce in altre parole che a livello provinciale, accanto agli enti riconosciuti dal Registro unico nazionale, possano coesistere anche elenchi e misure locali con i relativi beneficiati, dunque associazioni e enti che non necessariamente fanno parte del Registro nazionale ma che possono in ogni caso accedervi.
Una norma quindi pensata per salvaguardare e promuovere le peculiarità del mondo del volontariato locale, che occupa un ruolo di primo piano anche all’interno del Sistema di Protezione civile. È quanto precisa ulteriormente il presidente, che conferma come il percorso che ha portato alla norma di attuazione rappresenti un segno di attenzione concreta al mondo trentino della solidarietà, peraltro proprio nell’anno di Trento capitale europea del volontariato, in tutti i settori: dalla sanità e dal sociale alla Protezione civile con tutte le sue articolazioni.
Un passo quindi rilevante, come precisa anche l’assessore provinciale alla salute, politiche sociali e cooperazione, che ricorda come l’intervento vada nella direzione di sostenere concretamente le associazioni locali affinché possano garantire una continuità alle proprie attività, a sostegno dei territori e coinvolgendo sempre più i giovani.
Rassegna stampa ad uso interno: Articoli da L'Adige, IL T, Corriere del Trentino - 16.04.2024
(sv)
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