Open Fiber, società di telecomunicazioni concessionaria del bando pubblico di Infratel per la copertura delle ‘aree bianche’ nella Provincia autonoma di Trento, ha consegnato nelle ultime settimane a cittadini ed imprese del Comune di Torcegno la rete FTTH (Fiber To The Home, fibra fino a casa), l’unica capace di abilitare tutti i servizi digitali di ultima generazione
Durante l’incontro pubblico, Andrea Zamboni (Field Manager di Open Fiber) ha presentato il progetto di infrastrutturazione. Un dato su tutti: la nuova rete, che misura uno sviluppo complessivo di 7,22 chilometri, utilizza per oltre l’82% del suo sviluppo infrastrutture già esistenti. Ad esempio, a Torcegno, la fibra ottica sfrutta la rete di illuminazione pubblica e circa 4.2 Km di cavidotti gestiti da Trentino Digitale. La soluzione ha permesso di ridurre nell’intero Comune il numero dei cantieri stradali e scavi, con una contrazione significativa dei disagi e dei costi.
Come attivare la fibra ottica in casa
Open Fiber, con il contributo economico delle regioni e della Provincia autonoma di Trento, sta realizzando nelle “aree bianche”, oggetto dei tre bandi Infratel, il Progetto Bul che prevede un’infrastruttura a banda ultra larga in circa 8,8 milioni di abitazioni in Italia. L’infrastruttura rimarrà di proprietà pubblica e sarà gestita in concessione da Open Fiber per 20 anni. Complessivamente, il piano coinvolge oltre 6.200 comuni nel Paese.
Open Fiber è un operatore wholesale only: non vende servizi in fibra ottica direttamente al cliente finale, ma è attivo esclusivamente nel mercato all’ingrosso. I cittadini interessati non devono far altro che verificare sul sito www.openfiber.it la copertura del proprio civico, scegliere il piano tariffario preferito e contattare uno degli operatori disponibili per poi iniziare a navigare a una velocità impossibile da raggiungere con le attuali reti in rame o miste fibra-rame. In base a quanto previsto dai bandi pubblici, la rete di Open Fiber nei comuni delle aree bianche si ferma fuori dalla proprietà privata, fino ad un massimo di 40 metri di distanza dall’abitazione. Quando il cliente finale ne farà richiesta, sarà l’operatore selezionato a contattare Open Fiber, che a quel punto fisserà un appuntamento con lo stesso utente, con l’obiettivo di portare la fibra ottica dal pozzetto stradale fin dentro la sua abitazione. Al termine dell’operazione, l’utente potrà usufruire di molteplici servizi innovativi come lo streaming online in HD e 4k, il telelavoro, la telemedicina, i servizi avanzati della pubblica amministrazione e di tante altre opportunità generate dalla rete FTTH costruita da Open Fiber, l’unica capace di arrivare a una velocità di connessione fino a 10 Gigabit al secondo e che abilita una vera rivoluzione digitale grazie alla migliore tecnologia disponibile sul mercato.