
“Si tratta di un momento agonistico, ma soprattutto di ritrovo, per tutti coloro che operano nel trasporto infermi – spiega Antonio Caola, presidente di STI Pinzolo-Alta Rendena –. Dopo la pausa della pandemia c’è tanta voglia di ritrovarsi, di stare assieme, di confrontarsi. Ecco perché è importante farlo con occasioni come queste, che uniscono volontariato e sport, divertimento e incontro, nello scenario della val Rendena, con le bellezze delle Dolomiti e del Parco naturale Adamello Brenta”.
A testimoniare il ruolo dei volontari e sciatori una delle giovani volontarie e sciatrici, Isolde Ferrari. Ventidue anni, di Giustino, Isolde è entrata nel 2019, dopo i corsi formativi, nell’Associazione Soccorso e Trasporto infermi STI Pinzolo-Alta Rendena di cui dall’anno scorso è componente del direttivo. Questa sarà la sua terza prova in pista nel trofeo. “Ho cominciato nel soccorso motivata dallo spirito del volontariato e dalla voglia di dedicare il mio tempo ad aiutare il prossimo. I Campionati sono un momento importante, reso possibile grazie all’impegno disinteressato di tutti i volontari. Un’occasione per uno scambio di esperienze, informazioni e contatti tra realtà che lavorano in territori diversi”.
Il programma di un evento “a fin di bene”
L’arrivo delle delegazioni è previsto nel tardo pomeriggio al Paladolomiti, dove saranno accolte in perfetto stile trentino con un percorso enogastronomico composto da tanti assaggi di prodotti locali. La degustazione è aperta a chiunque e il piccolo contributo richiesto andrà a finanziare il progetto scelto quest’anno dalla STI.
Sabato sarà la prima giornata sulla neve per i soccorritori con la prova alpina slalom gigante alle 9.30 sulla pista “Rododendro” e dalle ore 11.00, sempre sulla pista Rododendro di Pinzolo, slalom di snowboard, alle quali si potrà assistere da Pra’ Rodont.
In serata è in programma alle 18.30, con partenza a Pinzolo da piazza San Gerolamo lungo viale Marconi la sfilata delle associazioni partecipanti, accompagnate dalle bande comunali di Pinzolo e di Caderzone Terme. La sfilata terminerà in piazza Carera dove la cerimonia avrà il suo momento clou quando il tedoforo accenderà il tripode olimpico con la fiaccola originale di Cortina ’56. Dopo i saluti delle autorità la festa al Palazzetto dello sport di Carisolo.
Domenica alle 9.00 presso la pista Frassanida di Carisolo partirà la prova nordica di sci da fondo e poi, con una spaghettata per tutti ad offerta libera, si aspetteranno le premiazioni sempre presso il Palazzetto.
Raccolta fondi per il sostegno psicologico Lilt nelle Giudicarie
Per l’edizione del 2023 l’obiettivo è quello di dare, grazie a una raccolta fondi dedicata, un aiuto al progetto della Lilt finalizzato al Servizio di sostegno psicologico per pazienti e familiari adulti nelle Valli Giudicarie.
Questa iniziativa è rivolta per chi si trova ad affrontare il tumore nelle fasi della diagnosi, della terapia e della riabilitazione post-terapica, durante le quali la quotidianità subisce una profonda e spesso dolorosa trasformazione. Lo psicologo Lilt offre a queste persone un ascolto qualificato per la sofferenza e la solitudine che spesso vengono percepite in queste situazioni.
Le medaglie in legno di Vaia
Un’altra attenzione del Comitato organizzatore sono i materiali per le premiazioni e il pacco gara.
Le medaglie per i primi tre classificati di ogni categoria e i trofei saranno realizzati da un artigiano locale con legno del Trentino, il pacco gara con prodotti del territorio.
La manifestazione e la STI Pinzolo-Alta Rendena
La manifestazione che raccoglie centinaia di partecipanti da tutta Italia è nata in ricordo di Claudio Maturi, volontario che ha perso la vita proprio al rientro da un’operazione di soccorso, a cui si è aggiunto da ormai 17 anni il ricordo di un altro personaggio del mondo del volontariato locale, Pietro Maturi, che della STI Pinzolo-Alta Rendena è stato presidente e del campionato di sci è stato ideatore.
Riguardo all’associazione organizzatrice, è convenzionata con Trentino Emergenza e svolge attività di soccorso e trasporto infermi 24 ore su 24 365 giorni l’anno con personale volontario nel territorio di riferimento.
A oggi conta circa 80 volontari di cui 22 giovani.
Dal 2010 è gemellata con l’Associazione Trasporto infermi del Tesino, con cui ha in comune lo spirito di volontariato e una grande amicizia.
Questi i progetti benefici finanziati negli anni scorsi:
- nel 2017 la donazione in collaborazione con gli amici del Tesino di una casetta prefabbricata in legno ad una famiglia di Visso (Marche) che aveva perso tutto a causa del terremoto;
- nel 2018 il sostegno alla Comunità Handicap per le attività riabilitative per minori e l’ampliamento dell’attività di Centro diurno per giovani-adulti;
- nel 2019 l’ aiuto concreto alla vicina comunità di Dimaro, devastata dal maltempo il 29 ottobre 2018;
- nel 2020 la raccolta fondi per il progetto Iron Mind dell’associazione “Marco Berry Onlus-Magic for Children”, rivolto ai minori con disabilità motoria, sensoriale o intellettiva in età scolastica (6-18 anni).
Interviste e immagini a cura dell’Ufficio stampa
Link per il download - service e interviste
https://wetransfer.com/downloads/520ead360b6518fa49931552388b8bb120230118120516/07332cfd16ebcbef09194b02261263e720230118120538/b0a7bb
Intervista Isolde Ferrari
https://wetransfer.com/downloads/02dd55ab600399ccaa68ee3873e2fa8220230118113723/db21712e4d2c7ca9ef2d531815170b0920230118113723/ade48a
Video precedenti edizioni
https://wetransfer.com/downloads/7c5b800f6a75cf6c943fb7e5627b024020230118111235/6a79fc0a3502271b8a0c60e4e5affd7a20230118111235/82c15f