NOT e Nuovo polo sanitario universitario: i motivi di una scelta
L'inaugurazione del nuovo anno giudiziario da parte del Tribunale di giustizia amministrativa ha suscitato l'interesse dei media anche in relazione alla complessa vicenda del NOT e, conseguentemente, del Nuovo polo sanitario e universitario sostenuto dall'attuale Giunta provinciale.
A tal proposito l'esecutivo ricorda di aver dato atto della decadenza della Guerrato dal ruolo di Promotore per effetto della mancata approvazione del progetto presentato da quest’ultima e di aver deciso di procedere alla realizzazione del Nuovo Polo attraverso una struttura commissariale al fine di dare concreta risposta alle mutate esigenze determinate dalla pandemia e soprattutto dall'avvio del percorso che ha portato a Trento la nuova Scuola di medicina e chirurgia interateneo.
In ragione di ciò va rilevato inoltre che anche l’area destinata ad ospitare la nuova struttura è significativamente più ampia di quella considerata nella gara da cui è scaturito come promotore la società Guerrato il cui progetto non è stato approvato dalla Conferenza dei servizi
A tal proposito l'esecutivo ricorda di aver dato atto della decadenza della Guerrato dal ruolo di Promotore per effetto della mancata approvazione del progetto presentato da quest’ultima e di aver deciso di procedere alla realizzazione del Nuovo Polo attraverso una struttura commissariale al fine di dare concreta risposta alle mutate esigenze determinate dalla pandemia e soprattutto dall'avvio del percorso che ha portato a Trento la nuova Scuola di medicina e chirurgia interateneo.
In ragione di ciò va rilevato inoltre che anche l’area destinata ad ospitare la nuova struttura è significativamente più ampia di quella considerata nella gara da cui è scaturito come promotore la società Guerrato il cui progetto non è stato approvato dalla Conferenza dei servizi