Lukas Pichler ha parlato di questo aspetto con parole di cautela: "Vale anche per l'Euregio: più i nostri concittadini russi sono anziani, più sono sconvolti dalla resistenza degli ucraini all'invasione. Questo getta ombre sulle origini della guerra in una visione del mondo che è, nel suo nucleo, ancora sovietica. Questo dovrebbe renderci consapevoli di quanto sia importante chi insegna ai nostri figli valori e conoscenze". Nataliya Ostapova ha riassunto sobriamente: "Non ci sono vincitori o vinti in guerra, soprattutto in questa guerra. La Russia ha solo rafforzato ulteriormente lo spirito libero della nazione ucraina attraverso la sua denazionalizzazione". Christoph von Ach, rappresentante della Provincia autonoma di Bolzano nell'Euregio, ha potuto accogliere tra i numerosi visitatori la vicepresidente della Provincia Waltraud Deeg e l'assessore provinciale Massimo Bessone.
I Giovedì culturali dell'Euregio sono organizzati di solito ogni terzo giovedì del mese e offrono l'opportunità di approfondire vari temi dell'Euregio. L'iniziativa è stata lanciata lo scorso anno dall'Euregio Tirolo-Alto Adige-Trentino in collaborazione con l'Associazione culturale Casa della Pesa. Il prossimo appuntamento è previsto per il 15 giugno e sarà dedicato al progetto Historegio, per un pubblico interessato alla storia.