Riguardo all'installazione dei cassonetti anti-orso, è stato ribadito che la Provincia ha messo fondi a disposizione degli enti locali e a breve scadrà il termine per i Comuni di richiedere la possibilità di installarli. Altro tema sul quale è intervenuto l’assessore è quello dello spray anti-orso, per il quale sono in corso delle interlocuzioni a Roma; il dispositivo oggi è in dotazione al Corpo Forestale e l'Amministrazione provinciale vorrebbe poterne estendere l'utilizzo anche alle forze dell’ordine e, più in generale, a chi opera nei boschi o in montagna.
In apertura dell'incontro il presidente dell’Associazione Provinciale delle Amministrazioni Separate di Uso Civico della Provincia di Trento Robert Brugger si è focalizzato sull’aspetto della convivenza complessa fra uomo e orso e ha comunicato che è in atto un sondaggio dell’Associazione provinciale ASUC assieme all’Università di Trento denominato “Progetto malghe” per conoscere il punto di vista di chi lavora e opera a vario titolo nelle zone di montagna e nei pascoli. La preoccupazione attuale è quella dell'interferenza della presenza dei grandi carnivori sul diritto di godimento dei domini collettivi.
Nel corso dell'incontro Groff ha illustrato in modo sintetico i numeri del rapporto Grandi Carnivori, con approfondimenti sulla presenza di orso e lupo sul territorio, Polito ha quindi presentato le azioni e gli strumenti messi in campo sul fronte dell’informazione e della comunicazione, sottolineando la responsabilità di diffondere informazioni attraverso elementi oggettivi e validati scientificamente a residenti e turisti. Importante è anche proteggere la reputazione di tutta la comunità trentina, ha sottolineato Polito, "nei suoi enti e componenti". I momenti informativi vengono strutturati attraverso canali di comunicazione utilizzati da tutti, anche attraverso il contatto costante con le 12 APT e con i sindaci e le Comunità di valle.
Per quanto riguarda la cartellonistica, si è puntato a dare un messaggio di prudenza nell’approccio alla montagna e al bosco, senza cedere agli allarmismi. Con l’intento di informare in modo corretto sono stati recentemente rivisti e aggiornati i materiali informativi come depliant e brochure, che dal punto di vista del contenuto fanno riferimento al sito web PAT sui grandi carnivori.