I cinque nuclei selezionati che si trasferiranno negli appartamenti di “Casa dei Banai” saranno supportati da esperti messi a disposizione dal Comune di Albiano per costituire il gruppo e definire il regolamento interno alla comunità di abitanti, strumento che darà concretezza al loro abitare collaborativo.
Il comune di Albiano ha aderito alla possibilità offerta dalla recente modifica dell'art. 63 della l.p. 21/1992, che consente di destinare gli immobili risanati con contributi pubblici a progetti di locazione riferiti a forme di abitare collaborativo. Questa iniziativa si inserisce nelle linee di intervento delle politiche abitative della Provincia, orientate verso soluzioni innovative di abitare collaborativo che coinvolgano i cittadini nella costruzione del benessere del proprio contesto abitativo e che promuovano un welfare di comunità.
Il cohousing rappresenta una soluzione abitativa innovativa e sostenibile in cui i nuclei familiari che risiedono negli alloggi privati di un immobile condividono l’utilizzo e la gestione degli spazi comuni dello stesso complesso abitativo con il fine di mutua solidarietà e collaborazione.
Scegliere di diventare cohouser significa investire nella qualità della propria vita e della propria famiglia, significa vivere in modo più sostenibile intessendo relazioni solidali e di mutua condivisione con gli altri abitanti, con ricadute positive sull’intera comunità.
Scegliere di diventare cohouser nel comune di Albiano in Trentino ha il valore aggiunto che deriva dalla bellezza del territorio naturale circostante e dai valori di una comunità capace di offrire un ricco ventaglio di servizi.
Per maggiori informazioni: https://www.comune.albiano.tn.it/Progetto-Co-Housing