
I due luoghi di culto, restituiti entrambi oggi alla comunità, rappresentano e hanno storicamente rappresentato anche luoghi di aggregazione. La restituzione di entrambe le chiese è avvenuta nella Giornata del Ringraziamento – come testimoniato dalla presenza all’esterno di diversi mezzi agricoli – durante la quale i contadini esprimono gratitudine per il raccolto. In mattinata la messa nella chiesa di San Martino, a Pilcante, è stata celebrata dall’arcivescovo Lauro Tisi, mentre nel pomeriggio la funzione nella chiesa San Giovanni di Ala è stata presieduta dal cardinale Leonardo Sandri, argentino e figlio di emigrati alensi. “La bellezza di queste chiese – ha detto durante la funzione – è il riflesso della luce che trasmette la comunità di Ala”. Al termine delle rispettive celebrazioni, monsignor Tisi e il cardinal Sandri hanno impartito la benedizione ai mezzi agricoli portati dai contadini. Dal punto di vista tecnico, entrambe le chiese sono state oggetto di importanti lavori di restauro che hanno visto la partecipazione di professionalità espresse dal territorio provinciale: la chiesa di San Giovanni di Ala necessitava di manutenzione della facciata e del tetto, mentre per San Martino di Pilcante l’intervento ha riguardato la copertura e il campanile.
La sinergia fra le diverse istituzioni quale ricetta vincente per il recupero di due importanti testimonianze storiche e culturali, oltre che religiose, ha caratterizzato gli interventi dell’arcivescovo Tisi e del sindaco di Ala Claudio Soini, dai quali è stato espresso un particolare ringraziamento alla Provincia. Il sindaco, in segno di riconoscenza da parte dell’amministrazione comunale, ha fatto dono al presidente Fugatti di tre volumi: due dedicati rispettivamente alla storia delle chiese di San Giovanni e San Martino e un terzo volume che racconta gli ultimi venticinque anni della manifestazione “Ala città di velluto”. Lo stesso omaggio è stato fatto al cardinal Sandri per la sua presenza oggi ad Ala. Alle funzioni religiose con il parroco Alessio Pellegrin, molto partecipate dalla comunità, erano presenti, fra gli altri, l’onorevole Vanessa Cattoi, rappresentanti della Giunta comunale, delle municipalità vicine, dei Carabinieri, dell’associazionismo, del mondo cooperativo, dei Vigili del Fuoco e altre espressioni del volontariato.
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