Mercoledì, 17 Maggio 2023 - 13:40 Comunicato 1381

Illustrati oggi i dati di uno dei due filoni di attività (l’altro riguarda la Provincia) del Piano di resilienza. Assessore Spinelli: “Il territorio ha capito l’opportunità”
Adesione record del 98,8% dei Comuni trentini al Pnrr e ai servizi digitali

Il Piano nazionale di ripresa e resilienza (Pnrr) piace ai Comuni trentini: oltre il 98,8% delle amministrazioni trentine (164 su 166) hanno aderito al progetto che garantirà entro la primavera del 2024 l'attivazione di complessive 44 tipologie di servizi digitali a favore di cittadini ed imprese. L’intervento, assegnato a Trentino Digitale e Consorzio dei Comuni Trentini, beneficia del finanziamento di 27,73 milioni di euro. Complessivamente, Trentino Digitale, attraverso l’Area Enti Locali, attiverà nei diversi Comuni, a seconda delle richieste, oltre 7 mila servizi. In concreto, i Comuni avranno nuovi siti e sistemi informatici avanzati, con elevati standard di sicurezza, attraverso i quali i cittadini potranno rivolgersi agli sportelli digitali per attività di segreteria, tributi, ufficio tecnico, anagrafe e rapporti con il sindaco. Nella mattinata di oggi, presso la sede della società di sistema, sono stati presentati nel dettaglio i dati delle adesioni e dei servizi prenotati dai Comuni. “Il Trentino - ha sottolineato l’assessore provinciale allo sviluppo economico, ricerca e lavoro, Achille Spinelli - ha fame di innovazione e sviluppo. La straordinaria risposta delle amministrazioni e l’avvio in tempi rapidi di questo filone di Pnrr in Trentino conferma che il nostro territorio si sta attivando a tutti i livelli, dal piccolo Comune alle società pubbliche, per mettere nelle condizioni i cittadini di accedere alla società digitale e le imprese di accrescere la propria competitività". Soddisfazione è stata espressa anche da Paride Gianmoena, presidente del Consorzio dei comuni trentini (“I Comuni stanno ricevendo le giuste risposte ed i servizi attesi per rispondere alle esigenze dei cittadini”) e da Carlo Delladio, presidente di Trentino Digitale: “La transizione digitale è un processo pervasivo, destinato a cambiare in maniera definitiva organizzazione, ruoli e obiettivi. In questi ultimi tre anni abbiamo trasformato Trentino Digitale così da mettere nelle condizioni la nostra società di presidiare l’intera filiera digitale: le infrastrutture con la dorsale in fibra ottica, le reti e i data center; abbiamo investito nella sicurezza delle stesse e ora stiamo lavorando per garantire servizi di nuova generazione. Nel caso dei Comuni abbiamo istituito l’Area Enti Locali, per essere più vicini e dare risposte certe”. I Comuni potranno contare da oggi su un altro importante servizio di facilitazione al Pnrr: il nuovo portale Area Enti Locali (www.areaentilocali.tndigit.it/), realizzato sempre da Trentino Digitale, che permetterà alle amministrazioni di gestire al meglio l’avvio delle attività e l’adozione dei nuovi servizi finanziati con i fondi europei.
Oggi nella sede di Trentino Digitale la presentazione delle adesioni dei Comuni trentini al Pnrr [ Trentino Digitale]

Complessivamente, il Pnrr vede in Trentino due filoni di attività, finanziati con oltre 47 milioni di euro: il primo (denominata Missione M1C1 digitalizzazione, innovazione e sicurezza nella pubblica amministrazione ed è strutturato in cinque bandi) è rivolto ai Comuni trentini, attraverso l’azione comune tra Consorzio dei Comuni trentini e Trentino Digitale, per garantire entro il 2024 i nuovi servizi digitali (27,73 milioni di euro); il secondo riguarda il Progetto Bandiera (20 milioni di euro), in capo alla Provincia autonoma di Trento, che ha l’obiettivo di potenziare entro il 2026 la capacità digitale della pubblica amministrazione trentina.

Le adesioni dei Comuni trentini al Pnrr

Stamani sono stati presentati i dati del primo filone e in particolare il supporto garantito ai Comuni e le adesioni degli stessi ai nuovi servizi digitali. 

All'attività di affiancamento e supporto, svolta da Trentino Digitale e dal Consorzio nell’ambito del Pnrr, hanno aderito 164 dei 166 Comuni trentini, pari al 98,8%.

Ben 162 Comuni hanno delegato Trentino Digitale (Area Enti Locali) nel ruolo di “incaricato” in padigitale2026.  In altre parole, entro la primavera del 2024, la società pubblica di sistema attiverà a favore dei 164 Comuni oltre 7 mila servizi. 

Complessivamente sono state 766 le domande di candidatura supportate, presentate dai Comuni e ammesse a finanziamento, per complessivi 27,73 milioni di euro. L’attività ha richiesto un intenso lavoro di relazione con gli amministratori e le strutture comunali. 

“Da domani - come ha spiegato l’assessore provinciale, Achille Spinelli - i Comuni, quali soggetti attuatori del progetto, potranno avviare la fase realizzativa degli interventi, con il nuovo sito web comunale (Comunweb) e la pubblicazione di 30 servizi digitali per il cittadino, omogenei sul territorio e finanziati dal Pnrr,  che andranno ad aggiungersi ai 14 già installati lo scorso anno attraverso il Fondo Pisano all’interno della stanza del cittadino (MyComunweb)”.

L’altissima percentuale di adesione dei Comuni trentini è frutto di un’azione di supporto articolata. In questi mesi sono stati  gestiti da Trentino Digitale (Area Enti Locali) circa 4.500 i contatti con sindaci, assessori, segretari comunali, responsabile transizione digitale (segretario comunale) e funzionari comunali. L’attività di conoscenza e promozione dei nuovi servizi è stata garantita attraverso l'organizzazione di 25 seminari, a cui hanno partecipato oltre 1.500 persone, e dall’invio di circa 40 circolari informative in tema di gestione degli Avvisi Pnrr. 

“L’adozione del Pnrr da parte dei Comuni - spiega Walter Merler, Responsabile Area Enti Locali di Trentino Digitale - è un processo complesso. Da qui la decisione di mettere a disposizione tutte le informazioni necessarie, spiegare le procedure, informare e formare il loro personale sulle opportunità, non solo finanziarie, che il Piano offre. Non si tratta di una mera questione tecnologica. Rendere partecipi e consapevoli i Comuni era quindi essenziale perché saranno loro a erogare i servizi a cittadini ed imprese. I numeri confermano che abbiamo proceduto in maniera corretta ed abbiamo evitato  rallentamenti o situazioni di sofferenza per alcune amministrazioni”.

Comuni e nuovi servizi digitali

Nello specifico, l’attività - denominata Missione M1C1 digitalizzazione, innovazione e sicurezza nella pubblica amministrazione - ha visto Trentino Digitale e Consorzio dei Comuni trentini attivarsi fin da marzo 2022 per raccogliere, attorno ai 5 avvisi (bandi), le adesioni dei Comuni per accedere in maniera unitaria ai finanziamenti del Pnrr. 

L’avviso più importante riguarda proprio “siti e servizi online”. Grazie ai 15 milioni di euro di investimenti, i Comuni trentini hanno la possibilità di rifare i propri siti  istituzionali, secondo le linee guida della pubblica amministrazione, e, come detto, rilasciare i nuovi servizi, a cui cittadini ed imprese accederanno direttamente online. L’elenco dei servizi copre per intero lo spettro dei rapporti tra privati e pubblica amministrazione, ad iniziare dall’anagrafe (dichiarazione di nascita e morte, pubblicazione di matrimonio, e richiesta permessi di accesso ad area Ztl o strade forestali, piuttosto che la raccolta funghi), segreteria (iscrizioni asilo nido) per passare all'accesso agli atti, appuntamenti con sindaco e uffici tecnici, erogazione contributi, servizi alla persona (anziani e bambini in particolare).

Il portfolio di servizi digitali si innesta nella “Stanza del cittadino”, servizio già attivo grazie al Fondo Innovazione (promosso dall’ex ministro Pisano), che conta ora 14 servizi primari. Tra questi rientrano la possibilità di richiedere la carta d’identità elettronica, il certificato di stato civile e l’ambito dei servizi elettorali. 

Altri due avvisi riguardano la diffusione dell’utilizzo di Spid e Cie, le identità digitali per l'accesso ai servizi della pubblica amministrazione nazionale e locale (2,30 milioni), e lo sviluppo dell’App IO per un valore di 1 milione di euro. In particolare, l’App IO, già attiva per le notifiche tra la pubblica amministrazione e il cittadino, sarà la porta di accesso per tutte le comunicazioni tra pubblica amministrazione e cittadini e imprese.

Il quarto avviso permetterà ai Comuni di collegarsi alla Piattaforma digitale nazionale dati (1,97 milioni di euro), mentre il quinto avviso (7 milioni di euro) consentirà il passaggio al Cloud dei sistemi interni dei Comuni. 

Altri due avvisi del Pnrr sono stati di fatto esclusi:  l’adozione di PagoPA, in quanto il servizio è già stato erogato alla quasi totalità dei Comuni con il Fondo Innovazione nel corso del 2022; e l’integrazione su Piattaforma notifiche digitali (la candidatura non è stata portata avanti perché in provincia la notifica delle multe avviene attraverso Trentino Riscossione).  

Il nuovo portale Area Enti Locali

La transizione digitale è una sfida che i Comuni trentini sono chiamati a raccogliere e a vincere. Trentino Digitale ha creato da tempo una specifica area Enti Locali, con l’obiettivo di affiancare i Comuni in tutti gli aspetti (normativi, tecnologici, organizzativi e procedurali) ed offrire agli stessi risposte puntuali. Il servizio trova oggi realizzazione anche nel nuovo portale dedicato alle amministrazioni locali. 

Il portale - qui il link https://www.areaentilocali.tndigit.it/ - è composto da 4 sezioni:

  • Chi siamo: contiene una presentazione dell'Area, le funzioni per le quali è nata e le persone che la compongono con i loro contatti;
  • Ambiti di attività: contiene i principali progetti e servizi che vengono erogati alla PA locale. Di particolare interesse è lo spazio dedicato al Pnrr contenente la documentazione inviata, i webinar informativi ed i manuali/slide ritenuti di interesse per gli Enti locali sui sette avvisi della Misura M1C1;
  • Novità: contiene tutte le principali novità riguardanti le attività dell'Area Enti locali;
  • Edicola digitale: uno spazio dedicato a notizie ed articoli pubblicati su portali e riviste online di settore, sul tema digitalizzazione, ritenuti di interesse per gli Enti locali.

L’homepage ricalca l'architettura del sito. Il primo contenuto disponibile è la scheda descrittiva dell'Area, una pagina che contiene tutte le informazioni riguardo l'organizzazione.

A seguire viene proposta una sezione dedicata alla comunicazione, in cui in primo piano si possono trovare le news più rilevanti in tema di trasformazione digitale.

Scorrendo verso il basso il portale, oltre ai riferimenti di contatto con l'Area, vengono messe in primo piano 3 informazioni: lo stato di avanzamento dei lavori relativi alla Banda Ultra Larga, la prenotazione online di una consulenza/supporto da parte di un componente dell'Area Enti locali e la possibilità di iscriversi ad una newsletter per rimanere sempre aggiornati sulle novità provenienti dall'Area Enti locali.

In chiusura vengono messe in evidenza, in ordine cronologico decrescente (dalla più recente alla meno recente), le notizie della rubrica Edicola digitale.

Per aiutare la navigazione del portale, i contenuti pubblicati vengono categorizzati (taggati) con un argomento, in modo da generare una pagina tematica che li presenta in maniera aggregata.

“Trentino Digitale - conclude il presidente Carlo Delladio - sta producendo il massimo sforzo per rispondere nel migliore dei modi alla richieste, sempre più alte, del territorio e degli enti pubblici. L’altissima adesione dei Comuni al Pnrr è per noi motivo di grande soddisfazione e rappresenta la conferma della bontà del nostro lavoro. Il mio ringraziamento va al personale di Trentino Digitale che quotidianamente si spende in prima persona con entusiasmo e competenza. La sfida della digitalizzazione è cruciale per il futuro del Trentino”.

(pff)


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