Lunedì, 17 Novembre 2025 - 19:43 Comunicato 3422

Soddisfazione del presidente della Provincia Fugatti e dell'assessore alla salute Tonina
Sottoscritta l'ipotesi di accordo tra Apran e sindacati per il comparto sanità-area delle categorie

L’Agenzia per la rappresentanza negoziale della Provincia autonoma di Trento (Apran) ha sottoscritto questa sera con i sindacati un'ipotesi di accordo relativa al comparto sanità-area delle categorie. L’intesa, raggiunta al termine di una lunga e approfondita trattativa, segue la chiusura del contratto per il triennio 2025-27, comprensivo degli aumenti economici in arrivo nella busta paga di novembre. Per l'accordo, la Provincia ha messo sul tavolo 27 milioni di euro per circa 7.500 dipendenti sanitari, socio-sanitari, tecnici e amministrativi.
"L'intesa di oggi - ha commentato il presidente della Provincia, Maurizio Fugatti - rappresenta un passo importante verso la valorizzazione del personale che opera nel comparto sanitario. Un risultato che rafforza la sanità pubblica e riconosce il valore delle persone che ogni giorno garantiscono servizi essenziali ai cittadini. Questo accordo è un tassello di un impegno più ampio che l'amministrazione ha assunto per costruire una sanità capace di rispondere con efficienza e vicinanza ai bisogni dei trentini. Fa piacere constatare come il percorso iniziato nella scorsa legislatura, con un protocollo datato 18 luglio 2023, abbia trovato compimento".
Palazzo della Provincia di Trento [ Archivio Ufficio Stampa PAT]

Anche l'assessore alla salute, politiche sociali e cooperazione, Mario Tonina, ha espresso la propria soddisfazione per il risultato, evidenziando come l'accordo sia “un segnale forte e concreto verso un settore fondamentale per i servizi alla persona e per la qualità del nostro sistema sanitario”. “Ringrazio - ha quindi aggiunto l'assessore - le delegazioni sindacali, Apran, rappresentata dal presidente Mauro Zanella, il dirigente  generale del Dipartimento organizzazione, personale e innovazione, Luca Comper, e il dirigente generale del Dipartimento salute e politiche sociali, Andrea Ziglio, nonché le loro strutture tecniche e quella dell’Azienda Sanitaria, per la disponibilità, il clima di concordia e la capacità di lavorare insieme nell’interesse dell’intero sistema territoriale. Il confronto è stato serio, costante e costruttivo e ha permesso di arrivare a un traguardo significativo per i lavoratori e per la qualità dei servizi alla cittadinanza. Le risorse sono state impiegate al meglio dalle parti sedute al tavolo, con senso di responsabilità e visione comune”.

L’intesa introduce diversi elementi di rilievo, tra i quali:

- Aggiornamento e semplificazione degli istituti giuridici, per una gestione più chiara ed efficiente del rapporto di lavoro, ivi compreso part-time e lavoro agile.
- Adeguamento delle indennità di specificità infermieristica fino a 260 euro lordi mensili.
- Adeguamento dell’indennità di tutela del malato e per la promozione della salute fino a 225 euro lordi mensili.
- Particolare attenzione riservata al personale del Pronto Soccorso, a chi effettua turni notturni e quelli che operano in strutture periferiche e particolarmente disagiate.
- Incremento delle risorse per la retribuzione accessoria, con particolare attenzione alle responsabilità e ai servizi più complessi.
- Avvio di un percorso di armonizzazione economica per tutto il personale rispetto al comparto delle autonomie locali.

"Questo accordo rafforza la stabilità del nostro sistema sanitario, valorizza le professioni e conferma che la Giunta considera questo comparto un pilastro essenziale dei servizi alla persona. Continueremo a investire per garantire qualità, continuità e risposte puntuali ai bisogni dei cittadini", ha concluso l'assessore Tonina.

(lb)


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