Venerdì, 03 Ottobre 2025 - 18:29 Comunicato 2786

“Il secolo cinese” e le nuove sfide dell’ordine globale

L’economia e la geopolitica mondiali guardano sempre più verso l’Asia, con una Cina determinata a ridefinire gli equilibri tra Stati Uniti ed Europa. Su questo scenario si è focalizzato l’incontro “Il secolo cinese”, ospitato a Rovereto nell’ambito del WIRED Next Fest Trentino 2025, dove l’analista geopolitico Alessandro Aresu ha offerto al pubblico un’analisi lucida e documentata, invitando a cogliere il peso crescente dell’Asia e a interrogarsi sul futuro ruolo dell’Europa nel nuovo ordine globale.
WIRED NEXT FEST 2025 - Rovereto 03.10.25 - Il Secolo Cinese [ Monique Foto - Monica Condini Monique Foto - Monica Condini - Archivio ufficio stampa PAT]

Aresu ha offerto al pubblico un’analisi lucida e priva di pregiudizi, spiegando come la Cina non stia proponendo un’ideologia fatta di slogan, ma un modello di potenza basato sulla combinazione tra partito-stato, capitale e competenze tecnologiche, capace di controllare intere filiere produttive, definire standard industriali e dominare infrastrutture e dati. Dietro questa forza, tuttavia, si nascondono fragilità strutturali: il calo demografico che può rallentare la crescita, la crisi del mercato immobiliare e l’eccesso di debito, oltre alla competizione globale su chip e semiconduttori, vero cuore dell’economia digitale. La rivalità con gli Stati Uniti, ha osservato Aresu, non è più solo commerciale, ma anche strategica, energetica e tecnologica, e sta già ridisegnando mercati, catene di approvvigionamento, sicurezza economica e sviluppo dell’intelligenza artificiale. Un’analisi che richiama le riflessioni del saggio “America contro America” di Wang Huning (1991), in cui emerge come Pechino punti a sfruttare le contraddizioni interne statunitensi mentre investe su imprenditorialità, innovazione e attrazione di talenti dall’estero.

Washington fatica a coordinare una strategia comune con i propri alleati per affrontare il capitale cinese mentre la Repubblica Popolare avanza nelle tecnologie pulite nella produzione di brevetti sull’intelligenza artificiale e nello sviluppo di università e centri di ricerca di alto livello. Aresu ha citato esempi concreti come il caso TikTok e ByteDance azienda cinese capace di conquistare i mercati globali anche grazie a investitori statunitensi e oggi al centro di tensioni politiche e regolatorie. Per l’Europa il messaggio è chiaro: non può limitarsi a osservare da bordo campo, ma deve dotarsi di una strategia autonoma che punti a un de-risking mirato rispetto alle pressioni delle grandi potenze, allo sviluppo di una filiera industriale verde competitiva, alla definizione di regole commerciali condivise e a una vera autonomia strategica, concreta e non soltanto dichiarata. Aresu ha sottolineato che comprendere la Cina senza cadere né nella mitizzazione né nella demonizzazione è fondamentale per interpretare le trasformazioni di economia, tecnologia e geopolitica dei prossimi decenni e che l’Europa deve decidere se vuole essere protagonista o semplice consumatrice di modelli elaborati altrove. 

Il WIRED Next Fest Trentino è organizzato da WIRED Italia in partnership con la Provincia autonoma di Trento – Assessorato allo sviluppo economico, lavoro, famiglia, università e ricerca - Trentino Marketing, Trentino Sviluppo, Azienda per il Turismo Rovereto, Vallagarina e Monte Baldo, Comune di Rovereto.

Lavora alla costruzione del palinsesto il Comitato scientifico presieduto dall'Head of Content di WIRED Italia, che vede la partecipazione dell’Università degli Studi di Trento, della Fondazione Bruno Kessler, della Fondazione Edmund Mach, della Fondazione Hub Innovazione Trentino, dell’Istituto provinciale per la ricerca e la sperimentazione educativa - IPRASE e del MUSE - Museo delle Scienze.

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(sg)


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