Martedì, 09 Luglio 2024 - 09:33 Comunicato 1826

Il presidente Fugatti ha incontrato i sindaci e il Procurador del Comun general de Fascia
Val di Fassa, il confronto per migliorare mobilità e attrattività del territorio

Le soluzioni condivise per migliorare la mobilità e l’attrattività di un territorio di grande importanza a livello naturalistico, turistico ed economico per tutto il Trentino, che sarà protagonista nell’offerta di ospitalità legata alle Olimpiadi 2026 assieme alla vicina val di Fiemme. Questo il tema principale sotto la lente nell’incontro di ieri pomeriggio tra il presidente Maurizio Fugatti e gli amministratori ed eletti della val di Fassa. Presenti Sandra Bussolon (vicesindaco Soraga di Fassa), Alberto Kostner (sindaco di Moena), Fausto Castelnuovo (sindaco di Mazzin di Fassa), Giulio Florian (sindaco di San Giovanni di Fassa), Giovanni Bernard (sindaco di Canazei), Giuseppe Detomas (procurador del Comun general de Fascia), Ivo Bernard (sindaco di Campitello di Fassa) e il consigliere provinciale ladino Luca Gugliemi, mentre per la parte tecnica hanno partecipato Luciano Martorano, dirigente generale del Dipartimento infrastrutture e trasporti della Provincia e Carlo Benigni, dirigente del Servizio opere stradali e ferroviarie di Apop.
Incontro presidente Maurizio Fugatti con i sindaci e il Procurador del Comun general de Fascia [ Archivio Ufficio Stampa PAT]

“Gli investimenti e le opere pubbliche rappresentano una priorità per questa Amministrazione, che ha confermato l’attenzione ai territori come la val di Fassa e in generale alle valli dell’Avisio attraverso tutti gli interventi programmati” così il presidente Fugatti. “Una delle opere principali in termini di impatto tecnico e finanziario è senza dubbio la variante stradale di Canazei e Campitello, pensata per migliorare la qualità della vita e la sicurezza della mobilità nella parte alta della valle: un’opera che la Giunta ha volutamente inserito tra gli interventi strategici e che vedrà a breve la nomina di un commissario straordinario, individuato in questo caso all’interno dell’Amministrazione provinciale, che avrà il compito di velocizzare progettazione ed esecuzione”. Il presidente Fugatti ha quindi citato gli altri interventi previsti: la parte di natura più strettamente stradale e ciclopedonale, sulla quale è stato fatto il punto sul relativo stato di avanzamento, fino alle ipotesi di natura ferroviaria, vedi la decisione della Giunta di affidare a RFI lo studio di fattibilità sul “treno dell’Avisio”.
Analizzato a fondo anche il progetto del Bus Rapid Transit, il sistema per la mobilità pubblica sostenibile pensato per le valli di Fiemme e Fassa. BRT che - ha precisato Fugatti - “sta procedendo, finalizzando gli sforzi sulle tratte prioritarie maggiormente interessate dal grande evento sportivo. Una realizzazione che avanza di pari passo con l’acquisto dei nuovi mezzi ecologici per dotare l’infrastruttura di bus a biometano e a propulsione elettrica”.

Nell’incontro sono stati condivisi inoltre gli aggiornamenti anche sui lavori per le ciclabili: per il tratto di Moena l’auspicio è completare le esecuzioni principali entro l’anno, mentre per Campitello-Canazei la data di conclusione è attesa entro la prossima stagione estiva.
Sono poi di prossima pubblicazione i bandi per la ristrutturazione del “Pont de Lejia” a Sèn Jan-San Giovanni di Fassa, finanziato per 2,2 milioni di euro circa, nonché per i lavori di messa in sicurezzaa della strada provinciale 238 del Monzon (960mila euro). Proseguono nel frattempo i lavori al ponte “del Peles” (2,3 milioni), con conclusione delle opere principali stimata per fine anno.

Affrontate nel dialogo fra il presidente, gli amministratori e il consigliere ladino anche le proposte per integrare maggiormente il trasporto pubblico su gomma con gli impianti a fune.

Oltre alla parte infrastrutturale, si è parlato anche della questione dello spopolamento, del fabbisogno di alloggi anche in riferimento alla disponibilità offerta in valle da ITEA, nonché del settore immobiliare condizionato dal mercato turistico. Tematiche ritenute prioritarie dallo stesso governo provinciale, con riferimento a tutto il Trentino, come ha sottolineato in chiusura il presidente, che ha evidenziato la volontà di dare attenzione alle istanze della val di Fassa nell’ambito della risposta della Provincia sul tema casa e territorio elaborata in sinergia con le competenze dell’assessorato guidato da Marchiori.

(sv)


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