La Vicepresidente e assessore all'istruzione e allo sport, prima di ringraziare gli insegnanti e i dirigenti degli istituti trentini, ha assicurato la volontà di protrarre questo progetto anche nei prossimi anni, sottolineando l'importanza di mantenere la passione per lo sport e l'attività fisica tra i giovani. Ha esortato ragazzi e ragazze a proseguire nella pratica sportiva, non solo per competere a livello agonistico, ma anche semplicemente per muoversi e divertirsi, stare insieme e passare dei bei momenti assieme agli amici. Inoltre, ha ricordato agli studenti e alle studentesse di portare i valori appresi nello sport anche nella vita di tutti i giorni, come la disciplina, la dedizione, la squadra e il rispetto per gli altri. Ha anche evidenziato come lo sport possa essere un'ottima opportunità per sviluppare la fiducia in sé stessi, l'autocontrollo e la capacità di lavorare insieme per raggiungere un obiettivo comune. Infine, ha invitato gli studenti a non dimenticare che lo sport è un'esperienza che può portare benefici a lungo termine, sia per la salute fisica che per la mentalità, e a continuare a praticarlo come una forma di svago e di crescita personale.
L'istituto Guetti di Tione si è issato in cima alla classsifica delle scuole più sportive del Trentino nella categoria "allievi" per il secondo anno consecutivo, l'istituto comprensivo Aldeno-Mattarello è risultato il migliore tra i "ragazzi" e l'istituto comprensivo Bassa Anaunia-Tenno ha superato la concorrenza nei "cadetti". Presente in sala, assieme alla dirigente del servizio istruzione Sandra Cainelli e alle professoresse Scuderi e Palmacci del medesimo servizio, il vicepresidente del Coni Massimo Eccel: “Se siamo la provincia più sportiva d’Italia e vogliamo continuare a esserlo – ha spiegato – è grazie a questi ragazzi. Ritengo sia fondamentale che scuola e sport possano collaborare affinché i nostri giovani facciano sport e magari ne provino alcuni meno per mettersi in gioco e fare esperienze diverse”.
Il presidente del Cip Massimo Bernardoni ha ribadito l’importanza dello sport come momento di inclusione: “Il comitato paralimpico – ha affermato – ha tra i suoi fondamenti quello di ampliare la platea degli sportivi coinvolgendo anche chi pensa di non poterlo fare. Vedere tanti ragazzi praticare lo sport fa piacere, adesso tocca a loro spronare quegli amici che magari hanno qualche problema fisico a fare attività sportiva e convincerli che lo sport è uno strumento fantastico per migliorare la qualità di vita e il proprio benessere”.
Nel corso della cerimonia sono stati celebrati anche Samuele Miorelli, Michele Passaseo, Davide Prada e Alessandro Zeni, alunni del liceo scientifico Da Vinci di Trento e campioni nazionali studenteschi con la staffetta 4x100 nella categoria allievi.
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