Si completa l’allineamento tecnico dopo la cancellazione del Reddito di cittadinanza e l’istituzione dell’Assegno di inclusione. L’assessore Spinelli: “Maggiori certezze per i cittadini”
Sostegno al reddito, l’Assegno unico provinciale integrativo rispetto alla misura nazionale
La Giunta provinciale su proposta dell’assessore allo sviluppo economico, lavoro, università, ricerca Achille Spinelli ha chiuso l’ultimo tassello che riguarda l’adeguamento della normativa provinciale dell’Assegno unico alle novità del quadro nazionale, date dalla sostituzione del Reddito di cittadinanza con l’Assegno di inclusione. Le modifiche riguardano esclusivamente un allineamento normativo per la “quota A” dell’Assegno, ovvero il sostegno al reddito, che non modifica nulla della sostanza dei sussidi erogati. Ricordiamo che la quota A dell’Assegno unico è integrativa rispetto alla misura nazionale (prima Reddito di cittadinanza, ora Assegno di inclusione).
“Con questo passaggio tecnico - spiega l’assessore Spinelli - si completa l’adeguamento e si danno ai cittadini certezze sull’assetto dell’Assegno unico provinciale, alla luce delle mutate condizioni a livello nazionale. Ricordo inoltre che grazie all’adozione definitiva della precedente delibera con cui abbiamo recepito la parte di allineamento di tipo operativo, relativa in pratica al calcolo della misura, abbiamo potuto avviare le erogazioni della quota A dell’Assegno per i mesi di gennaio e febbraio a coloro che ne hanno diritto. Un atto doveroso, per venire incontro alle esigenze delle famiglie, nell’ambito di un intervento importante che consente di rispondere ai bisogni dei cittadini”.
Rassegna stampa ad uso interno: Articolo da IL T - 17.02.2024
(sv)
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