“Il progetto del bypass di Ledro parte da una proposta del territorio e costituisce un’infrastruttura particolarmente attesa dalla comunità locale, utile per migliorare la vivibilità del territorio e anche la sua fruizione turistica – così il presidente Fugatti nell’incontro ospitato nella sede del Comune di Ledro –. L’obiettivo è potenziare la fluidità dei flussi sulla statale, eliminando il traffico di attraversamento, con un miglioramento consistente per l’abitato di Molina ma in generale per tutto l’ambito ledrense. Attraverso l’inserimento nella programmazione, il finanziamento e i successivi approfondimenti che abbiamo condiviso con le comunità, l’Amministrazione provinciale dimostra di sostenere il percorso relativo a quest’opera, sul quale sono impegnati i nostri uffici tecnici in costante confronto con le amministrazioni locali”.
Oltre alla variante, Fugatti e gli amministratori hanno discusso delle altre opere provinciali che riguardano il territorio di Ledro. In particolare, la sistemazione e messa in sicurezza della SS 240 a Biacesa (opera S-945), la realizzazione dell’accesso alla zona artigianale a Tiarno di Sotto (opera S-890), la ciclopedonale lungo il lago di Ledro nel tratto fra gli abitati di Pieve e Molina di Ledro (opera n. C-93).
All’incontro erano presenti il sindaco di Ledro Renato Girardi e la Giunta al completo, con il vicesindaco Claudio e gli assessori Vania Molinari (politiche sociali, Roberto Sartori (opere pubbliche), Dario Trentini (attività economiche), Luca Zendri (sport). Per Apop ha partecipato Carlo Benigni, dirigente del Servizio opere stradali e ferroviarie.