Rispetto alla governance di Spazio argento, a livello provinciale è stato istituito il Tavolo tecnico che ha avviato la propria attività di coordinamento generale, oltre che di programmazione e monitoraggio dello sviluppo di questo percorso sul territorio. Accanto alle 6 cabine di regia territoriali, si stanno formando 15 equipe territoriali che saranno impegnate nella gestione operativa, nel segretariato sociale e nella presa in carico integrata delle persone anziane e delle loro famiglie. Le equipe si occuperanno peraltro in modo trasversale della comunicazione di Spazio argento e di promozione delle risorse dedicate al target anziani in provincia. A tal fine, l'Amministrazione provinciale ha stanziato 1,6 milioni di euro.
“Grazie alle risorse economiche riconosciute per l'esercizio di questa funzione – ha spiegato l'assessore Segnana – gli attori istituzionali coinvolti si stanno attivando per l'istituzione di nuove figure sociali di supporto all'effettiva realizzazione del modello organizzativo integrato”. La Fondazione Demarchi, congiuntamente agli uffici provinciali competenti del Dipartimento salute e politiche sociali, sta coordinando in queste settimane gli incontri territoriali con le singole cabine di regia al fine di coordinare il supporto necessario per l'implementazione del modello entro la fine del 2023.
Spazio Argento, confronto tra Coldiretti pensionati e l'assessore Segnana
Prima realtà rappresentativa di ex lavoratori autonomi del Trentino - con oltre 5.000 aderenti - Coldiretti pensionati Trento si è confrontata stamani intorno alle politiche socio-sanitarie a misura di “senior” nel corso dell'assemblea straordinaria che ha visto la riconferma di Gabriele Paris alla presidenza. All'appuntamento - presente, tra gli altri, il vicepresidente del Consiglio regionale Roberto Paccher - è intervenuta l'assessore provinciale alle politiche sociali, Stefania Segnana, che si è soffermata in particolare su “Spazio argento”, quale “modello organizzativo che promuove una più efficace ed efficiente integrazione socio-sanitaria per offrire ai cittadini una risposta maggiormente coordinata ed unitaria. Il confronto con Coldiretti può inoltre essere importante per apportare eventuali migliorie al modello".