Venerdì, 10 Febbraio 2023 - 15:36 Comunicato 349

Variante di Ponte Arche, galleria di Ponte Pià e gli altri interventi: l’aggiornamento fornito a Comano Terme dal presidente Fugatti
Giudicarie esteriori, opere pubbliche per oltre 128 milioni

Il presidente della Provincia autonoma Maurizio Fugatti, assieme al vicepresidente Mario Tonina, agli assessori e ai tecnici, in occasione dell’incontro con i sindaci del territorio e il presidente della Comunità di valle a Comano Terme, ha fornito l’aggiornamento sulle opere strategiche e gli investimenti infrastrutturali che riguardano l’ambito delle Giudicarie esteriori. Sono previsti una decina di interventi, per un importo complessivo di oltre 128 milioni di euro. I più rilevanti dal punto di vista finanziario sono la rettifica e adeguamento della galleria “Ponte Pià” (47 milioni di euro) e la variante di Ponte Arche (circa 68 milioni a bilancio).
“Possiamo condividere in questa sede - così il presidente Fugatti - lo stato di avanzamento delle opere previste in questo importante ambito del Trentino. A cominciare dall’intervento principale che è la variante di Ponte Arche, ma anche delle altre opere, in primis la galleria di Ponte Pià per la quale siamo già in appalto, è in corso la valutazione delle tre offerte presentate e nelle prossime settimane contiamo di avere l’aggiudicazione. Ma accanto ai progetti strategici, che la Giunta provinciale ha pensato di promuovere e velocizzare attraverso l’introduzione dei commissari straordinari, grazie ad una norma apripista che il Trentino ha adottato negli anni scorsi, ci sono tutti gli interventi sul territorio. L’obiettivo è una rete viabile sempre più funzionale e sicura, in linea con le priorità espresse dalle amministrazioni comunali, a favore dei residenti, dello sviluppo del turismo e delle comunità”.
A Comano Terme l’incontro della Giunta provinciale con i sindaci e il presidente della Comunità di valle sulle opere pubbliche delle Giudicarie esteriori (Fabio Zambotti sindaco di Comano Terme, Maurizio Fugatti presidente della Provincia Autonoma di Trento, Luciano Martorano dirigente del Dipartimento infrastrutture PaT) [ Bisti - Archivio Ufficio stampa PAT]

Questo il quadro precisato dal presidente, affiancato dal dirigente del Dipartimento infrastrutture Luciano Martorano e dal commissario straordinario per la variante di Ponte Arche Guido Moutier.

Il primo cantiere che potrebbe partire nell’ambito delle opere più rilevanti previste in questo ambito territoriale è la rettifica e adeguamento della galleria “Ponte Pià” sulla statale 237 del Caffaro. Un intervento da 47 milioni di euro, per il quale è in corso la valutazione delle offerte presentate. Entro marzo potrebbe concludersi la fase di gara con l’obiettivo di avviare i lavori prima dell’estate.

Per la variante di Ponte Arche (circa 68 milioni a bilancio), affidata al commissario straordinario Guido Moutier, prosegue il lavoro di progettazione che riprende in mano e perfeziona il progetto preliminare già elaborato anche ai fini della valutazione di impatto ambientale. Lo studio si concentra sulle ipotesi di tracciato prese in considerazione nel preliminare.

Nel corso del 2023 si potrebbe arrivare al progetto definitivo e nell’estate 2024 a quello esecutivo, per la gara a inizio 2025. Il commissario assieme ai tecnici della Provincia studierà la formula migliore per procedere all’appalto.

Seguono gli altri interventi. Per l’opera S-526/2, ovvero l’unità funzionale 1 dei lavori di allargamento e mitigazione del rischio da crolli sulla SS 421 dei laghi di Molveno e Tenno tra San Lorenzo in Banale e Molveno (3,6 milioni), è prevista a breve l’ultimazione del progetto esecutivo.

C’è poi l’allargamento e messa in sicurezza della viabilità in località Lundo (opera S-663), per 1,4 milioni, per il quale è stato concluso il progetto definitivo. Stesso punto di arrivo per la sistemazione della rotatoria all’incrocio della SS 421 con la provinciale 5 e la strada comunale di Favrio (100.000 euro coperti dalla Provincia su circa 300.000) e per il marciapiede a Dasindo sulla SS 421 (opera S-946), in cui la partecipazione dell’Amministrazione provinciale è pari a 150.000 euro.
A brevissimo partiranno i lavori per la sistemazione della rotatoria dei Servi (50.000 euro) mentre sono in via di conclusione quelli per la posa del collegamento in fibra ottica di tutte le sedi degli istituti scolastici della zona (circa 400.000 euro).

Per le infrastrutture ciclabili, giungerà a breve a termine il progetto esecutivo per il collegamento Limarò-Sarche, tratto di circa 1,5 chilometri che servirà a garantire a ciclisti e pedoni un accesso sicuro alla pista che unisce la Valle dei Laghi e la zona del Garda alle Giudicarie. La pubblicazione della gara potrebbe avvenire in estate.

Sono state illustrate anche le prospettive per gli interventi in fase di studio, vedi la sistemazione della viabilità da Borgo Lares verso il passo del Durone e il collegamento ciclabile tra la pista del Limarò e la zona del Ponte dei Servi.

(sv)


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